Ha sventato uno stupro l’ex pugile Andrea Marcelli. Il professionista, oggi 55enne, si trovava nella sua abitazione quando ha sentito una ragazza urlare a tarda sera: “Mi sono svegliato all’improvviso di notte – ha raccontato lo stesso Marcelli, intervistato sull’accaduto dai microfoni del quotidiano Repubblica – e ho aperto la porta, ma non sono riuscito subito a capire dove fosse l’aggressione perché le grida rimbombavano per tutto l’edificio. Poi sono sceso, ho visto la scena e ho agito”.



Erano circa le 23:30 di domenica scorsa, 7 novembre, quando in via Augusto Aubry a Roma, nei pressi di Piazzale Clodio, un ragazzo di 38 anni ha tentato di violentare una donna di 30: grazie all’intervento dell’ex pugile ma anche di altri condomini, l’aggressore, un uomo di origini ucraine già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato fermato ed arrestato con l’accusa di violenza sessuale. “Pensavamo fosse solo un litigio – raccontano tre residenti del palazzo dove è avvenuto il tentativo di stupro – non potevamo immaginare che si trattasse addirittura di un fatto grave come un tentato stupro. Il nostro portone si chiude anche a fatica, spero che dopo ciò venga aggiustato subito. Questa è anche una via particolare, è una strada privata e chiusa. È bello vedere che ci sono persone che non girano la testa dall’altra parte e aiutano chi è in difficoltà. Marcelli va ringraziato”.



ANDREA MARCELLI, EX PUGILE SVENTA STUPRO: “PAZZESCO CHE AVVENGANO CERTE COSE”

L’ex pugile, oggi allenatore di Boxe, ha aggiunto: “Sono sceso giù nell’atrio di corsa, ho visto questa persona completamente sopra alla giovane donna per cercare di svestirla. Lui era molto grande, avrà avuto un peso di circa 90-100 chili, mentre lei era piccolina. La voleva trascinare giù verso la cantina, dove non c’è luce e nessuno lo avrebbe potuto vedere. Ho provato subito a fermarlo e ne è nata una colluttazione tra noi”.

Poi è arrivata altra gente: “Quando l’ho bloccato e gli ho detto di fermarsi, l’aggressore ha alzato la testa e si è trovato circondato da una decina di persone. Erano tutti in un momento di panico vista la situazione. Abbiamo chiamato il 112 e sollecitato i soccorsi medici per la ragazza, che aveva bisogno di aiuto. Tremava per le scale…”. Andrea Marcelli si dice scioccato dal fatto che possa avvenire uno stupro in centro a Roma: “È pazzesco. Non era neanche tardi ed era una domenica tranquilla. È impensabile che una persona, da piazzale Clodio, pedini una ragazza fino alla propria abitazione per violentarla. Purtroppo bisogna fare sempre molta attenzione, a mia moglie lo dico sempre”.