Lo scorso anno Andrea Montovoli ha partecipato al Grande Fratello Vip 4. L’attore è rimasto dentro la casa poco più di un mese – si è ritirato per motivi personali – ma tra le mure di Cinecittà ha raccontato per la prima volta i fantasmi del suo passato, dalla morte del padre quando aveva solo 12 anni al carcere minorile. Oggi la storia di Andrea Montovoli prende vita nel romanzo autobiografico “Io non sono Grigio”, che uscirà in libreria dal 20 aprile. “Ho messo la mia storia sotto forma di romanzo perché mettermi in terza persona per raccontare quello che mi è successo nella vita è stato più facile”, ha spiegato l’attore sulle pagine del settimanale Chi. Il bisogno di raccontarsi è nata proprio al GF Vip: “I mostri sono tornati, mi sono ricordato del periodo di detenzione. Scrivere ha chiuso questo cerchio emozionale dentro di me”.
Andrea Montovoli: la sua storia in un romanzo
Come Grigio, Andrea Montovoli ha perso il padre, stroncato da un aneurisma a 40 anni, quando aveva solo 12 anni: “Grigio aveva questa passione per il calcio che si spegne improvvisamente con la morte del padre… a un certo pinto si ritrova a fare i conti con la legge. E trascorre un periodo di detenzione durante il quale scopre dei non essere grigio per niente”. Montovoli è stato in carcere per 6 mesi e proprio durante la detenzione ha scoperto il teatro. Nel romanzo autobiografico tutti i personaggi sono chiamati usando i colori “perché rappresentano le emozioni”. Nel libro compaiono anche mamma Angela e la sorella Anita, due presenza costanti nella vita dell’attore: “Anche se non appaiono ci sono sempre”. Attualmente l’attore è fidanzato con Roberta Fontana, sua account manager e appassionata di surf.