Andrea Muccioli, figlio di Vincenzo fondatore di San Patrignano, è stato presidente della comunità per 16 anni: dal 1995, anno della morte del padre, al 2011. In un’intervista esclusiva a Oggi, Andrea è tornato sulle polemiche legate al docufilm di Netflix “SanPa – Luci e Tenebre di San Patrignano”: “Contrariamente a quanto mostra la fiction, e cioè un mondo costellato di violenza e costrizione, non era quella la verità del luogo in cui io sono cresciuto. La realtà vera era di un’attenzione continua e positiva verso la vita di tutti e di ciascuno”, ha detto il figlio di Muccioli.



Secondo Andrea il grande errore della fiction è “far finta che quegli episodi di violenza sian stati il metodo, la regola. Se il metodo fosse stato quello, San Patrignano non avrebbe salvato la vita nemmeno di una sola persona”. Il figlio di Vincenzo Muccioli riconosce gli errori del padre, nel momento di massima espansione della comunità: “Ha dovuto delegare a persone che non erano assolutamente preparate a farlo. Questo è stato l’errore più grave, che ho cercato in parte di non rifare chiamando dall’esterno decine di professionalità”.



Andrea Muccioli: espulso da San Patrignano nel 2011

Nel 2011 Andrea Muccioli è stato espulso dalla comunità per volere della famiglia Moratti, da sempre grande sostenitore di San Patrignano: “Io sono uscito perché i finanziatori, insieme ai loro figli, hanno deciso di prendere il controllo, contravvenendo a un patto sacro che era stato fatto con mio padre e poi con me, di non non immischiarsi mai nella gestione”, ha raccontato a Oggi. Il figlio di Vincenzo Muccioli racconta che è stato creato un buco finanziario di cui è stato incolpato, nonostante la comunità, in grande maggioranza, voleva che continuasse come presidente: “Perché, se sono stato un ladro o un mostro, nessuno mi ha mai portato in tribunale? In compenso, a chiunque è stato proibito di avere rapporti con me o con la mia famiglia: perché mai?”. Muccioli rivela di aver ricevuto 78 mila come “liquidazione” per vent’anni di volontariato e aggiunge: “Sono state male. Ma perché la mia identità è stata distrutta. Io, mia moglie e anche i miei figli per anni siamo stati depressi… Eravamo stati ridotti a dei paria. Da chi? Dai finanziatori, dalla famiglia Moratti”.



Come è nata questa rottura con la famiglia Moratti, che è sempre stata al fianco dei Muccioli?: “In parte i figli hanno spinto i genitori. Ma probabilmente ci ho messo del mio, facendo trasparire che non condividevo molte delle loro scelte, di tipo strategico o politico”. A fine intervista, Andrea Muccioli ha spiegato perché suo padre Vincenzo non è più sepolto a San Patrignano: “Mia madre se n’è andata portandosi via Vincenzo. Non c’è più nulla di ciò che lui aveva creato”.