Andrea Occhipinti è Michele Festa nella miniserie televisiva in due puntate del 1988 La Ciociara, remake dell’omonimo film con Sophia Loren del 1960. A distanza di 32 anni da quel ruolo nella serie Tv (in onda oggi in prima serata su Rete 4), Occhipinti può dirsi ormai un produttore cinematografico affermato. Già anni fa, di fatto, dismise i panni di attore per dedicarsi a tempo pieno agli affari della sua Lucky Red, società indipendente di produzione e distribuzione da lui fondata nel 1987 insieme a Kermit Smith. Nell’ambito del suo business, l’ex interprete ha distribuito in Italia – nonché scoperto, almeno in alcuni casi – autori di fama internazionale del calibro di Ang Lee, Lars von Trier, François Ozon, Alejandro Amenábar, Robert Altman, Atom Egoyan, Wong Kar Wai, Thomas Vinterberg, Jacques Perrin, Takeshi Kitano, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Agnès Jaoui, Peter Mullan, Luc Jacquet, Patrice Leconte, Park Chan-wook, Michel Ocelot, Gus Van Sant, Danny Boyle, Michael Haneke, Hayao Miyazaki, Abdellatif Kechiche, Paolo Sorrentino e Stephen Frears.



Andrea Occhipinti: cineasta e non solo

La carriera di distributore è valsa ad Andrea Occhipinti numerosi premi. Primo fra tutti, il David Speciale conferitogli nel 2014 dall’Accademia del Cinema Italiano, oltre al French Cinema Award ricevuto sempre nello stesso anno da parte di UniFrance (a motivo, in tal caso, del suo contributo alla promozione del cinema francese nel nostro Paese). Nel 2015 è stata la volta dello European Film Award – Prix Eurimages per mano della European Film Academy. Si è trattato del primo produttore italiano a ottenere questo premio dalla sua istituzione. A margine dell’attività di Amministratore Unico di Lucky Red, Occhipinti ha trovato il tempo per presiedere anche i distributori di Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) per cinque anni. È attualmente Amministratore Delegato di Circuito Cinema, un circuito di sale cinematografiche. Nel 2019, insieme a Cinema Undici, ha vinto il David di Donatello come Miglior produttore per il film Sulla mia pelle. Nel corso degli anni ha avuto modo di togliersi alcune soddisfazioni anche al di fuori del suo campo, venendo scelto alla guida della 41^ edizione del Festival di Sanremo accanto a Edwige Fenech. Nel 1989 è stato altresì candidato alle elezioni europee con i Verdi Arcobaleno nella circoscrizione dell’Italia centrale; con sole 4678 preferenze, non verrà mai eletto.



Andrea Occhipinti sulla ripartenza dei cinema

Anche Andrea Occhipinti ha voluto dire la sua sulla fase di uscita del mondo dello spettacolo – e in particolare di quello del cinema – dall’emergenza Coronavirus. Lo ha fatto in un’intervista al magazine online e-duesse, che ha intercettato la sua come una tra le personalità influenti del settore. Questa la proposta di Occhipinti: “Quando i cinema riapriranno, bisognerà ripartire da una comunicazione importante, mettendo in piedi una festa del cinema di più settimane (la durata sarà da stabilire con tutta l’industria) a prezzo agevolato e con un’offerta forte ed eterogenea”.

Leggi anche

Andrea Giambruno: "Devo solo chiedere scusa alla mia famiglia"/ "Attaccavano me per colpire Meloni"