Si terranno oggi i funerali di Andrea Papi, il giovane runner ucciso da un orso la scorsa settimana. Ad ammazzarlo è stato JJ4, un’orsa che aveva già aggredito un padre e suo figlio 3 anni fa, e che potrebbe essere abbattuto a breve. Mattino Cinque News ha intervistato il Direttore del distretto forestale, Fabio Angeli, che ha spiegato: “La richiesta di abbattimento è stata confermata per JJ4, come si legge sulla stampa stamane e questo è il primo animale su cui dobbiamo rivolgere le attenzioni”.



“Noi eravamo d’accordo con la decisione dopo il primo attacco – ha proseguito – avvenuto tre anni fa, dava i presupposti per capire che questo animale era particolarmente difensivo e aggressivo e difficilmente compatibile con le nostre montagne. Le orse con cuccioli sono particolarmente difensive per i propri cuccioli visto che i maschi in calore vogliono uccidere i piccoli, questo è uno dei fatto scatenanti di questa iper difensività”.



ANDREA PAPI, IL DIRETTORE DEL DISTRETTO FORESTALE: “L’ORA ANDAVA ABBATTUTA”

Quindi il direttore del distretto forestale ha ribaduto: “Secondo me l’orsa andava abbattuta anche all’ora visto che i cuccioli avevano un’età che potevano tornare in natura. In questo momento i nuovi cuccioli hanno un anno e mezzo e normalmente vengono lasciati durante la primavera del primo anno, li lasciano perchè hanno normalmente le attenzioni dei maschi e inizia l’iperdifensività”. Sull’aggressione ad Andrea Papi: “Quella di tre anni fa era con cuccioli nati da pochi mesi”.



Ma gli orsi sono forse troppi in poco spazio? “E’ difficile rispondere a questa domanda, non c’è niente che li blocchi visto che gli spazi sono aperti verso est e nord, è una questione biologica, la specie sta qui per un motivo che non riusciamo a comprendere. Spostare gli orsi è un’idea? La cosa più importante è togliere gli animali problematici in maniera più veloce”. Secondo il direttore tutte le femmine difendono i propri cuccioli ma non sono tutte così aggressive, e questo sarebbe un motivo valido per l’abbattimento.