Madre Natura della puntata di oggi di Ciao Darwin è Michelly Sander, splendida modella brasiliana già nota alle cronache per essere la fidanzata di Andrea Petagna, calciatore dell’Atalanta in prestito alla Spal. L’attaccante cresciuto nel settore giovanile del Milan, dopo varie esperienze in giro per l’Italia, dalla Sampdoria al Latina, passando per Vicenza e Ascoli, a Ferrara sembra avere finalmente trovato la propria dimensione, come confermato dai 14 gol messi a segno in una stagione che lo ha eletto a grande protagonista della salvezza conquistata con largo anticipo dalla squadra allenata da Leonardo Semplici. Il suo legame con Michelly Sander è molto forte da quel che si vede sui social: sui rispettivi profili Instagram, infatti, i due non mancano di pubblicare momenti di vita quotidiana, dallo shopping centro ai viaggi insieme.



ANDREA PETAGNA E MICHELLY SANDER

Non c’è dubbio che Andrea Petagna sia uno dei calciatori più “invidiati” d’Italia dal pubblico maschile per il fatto di accompagnarsi con la stupenda Michelly Sander, Madre Natura della puntata di oggi di Ciao Darwin. Fatto sta che il calciatore triestino non è nuovo a conquiste. Lo dimostra la relazione precedente a quella con la brasiliana, ovvero quella con Alessandra Chiodini, che conferma come Petagna eserciti un certo fascino sul sesso femminile. In ogni caso il primo pensiero dell’attaccante resta il campo, che finalmente gli sta dando ragione, come ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport:” Chi vedeva prima le mie partite sapeva perfettamente cosa davo e che tipo di gioco facevo: nell’Atalanta era evidente che lavorassi più per gli altri… Semplici mi ha messo più di fronte e vicino alla porta, intendendo sfruttare maggiormente la mia vena realizzativa. A 23 anni sono contento dei tanti gol fatti, e se prima dicevano che segnavo poco, beh, chi vedeva e capiva di calcio sapeva perché…”.



ANDREA PETAGNA E LA PROFEZIA DI VIERI

Grazie ad una stagione da grande protagonista, Andrea Petagna è anche tornato nel giro della Nazionale maggiore, convocato da Mancini per uno stage, maglia che ha indossato una volta sola:”È stato uno stage breve ma importante. Anche simbolico, per quanto mi riguarda. Era giusto farmi conoscere da Mancini e ribadire che se serve io ci sono. Tornare a Coverciano, poi, è sempre una grande emozione. Se al ct ho chiesto perché non mi avesse convocato prima? Ma no, figuriamoci: non lo ha fatto semplicemente perché non ero pronto. Tutto qua”. Ora l’obiettivo è quello di dare ragione a Bobo Vieri, uno che di attaccanti se ne intende, che in estate predisse che Petagna avrebbe segnato 20 gol:”Ci provo, a dargli ragione. Al momento sono a 14 in campionato più uno in Coppa Italia. Siccome qualche partita ancora manca, beh, Bobo è un amico e spero di non fargli andare a vuoto la profezia…”. Petagna, mal che vada, potrà lasciarsi consolare da Michelly Sander…

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