Andrea Piazzolla, ospite a “Domenica In”, trasmissione di Rai Uno condotta da Mara Venier e andata in onda nel pomeriggio di domenica 22 gennaio 2023. In primis, il factotum di Gina Lollobrigida si è soffermato sulla questione del rapporto con il figlio: “Purtroppo loro non devono avere avuto un rapporto molto facile, perché Milko cresceva e non aveva una mamma tutta per lui. Sicuramente questo deve avergli causato qualche problema. Poi, Gina è una donna con un carattere molto forte, non è mai scesa a compromessi. Dava il massimo e voleva anche il massimo. Purtroppo, già da prima che arrivassi io, lei e il figlio non sono riusciti a prendersi”.
Andrea Piazzolla e Gina Lollobrigida si conobbero nel 2009 e “da lì pian piano è nato un rapporto, divenuto più forte dopo il 2012 circa. Nel 2013 è iniziato l’incubo, perché, quando abbiamo scoperto il matrimonio per procura, Gina chiamò subito il figlio. Lei non ne sapeva nulla, ma Milko non ha mai accettato l’occasione che aveva per chiarirsi con sua madre. Lui si è schierato totalmente con l’altra persona e da lì ha preso il via tutta una serie di cause assurde, che, se non erano promosse dal figlio, lo vedevano coinvolto come testimone. È stato folle”. L’amministratore di sostegno? “C’è una parte della Giustizia perbene, un’altra che fa acqua da tutte le parti. Credo che sia mancato rispetto per Gina. A una persona che sta benissimo, perché togliere l’avvocato e imporre come legale il compagno dell’avvocato di Milko e Dimitri? Lei con tutte le forze ha provato a fare ricorsi, sembrava di lottare contro i mulini a vento. Lei diceva: ‘È come se fossi scema’. Mi colpì molto una mail che nel 2014 Milko scrisse a sua madre a fronte della richiesta di un amministratore di sostegno: ‘Scusami, lo dovevo fare per garantire un futuro a mio figlio'”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla la ricorda a Domenica In
Un emozionante faccia a faccia tra Andrea Piazzolla e Mara Venier oggi a Domenica In. Il factotum di Gina Lollobrigida sarà ospite del programma per ripercorrere gli ultimi momenti di vita dell’attrice. L’uomo è stato, infatti, molto vicino negli ultimi anni alla Bersagliera del Cinema Italiano, quindi l’intervista potrebbe toccare anche la controversia legale che lo vede imputato proprio per la sua vicinanza alla Lollo. Infatti, è accusato di circonvenzione di incapace e di appropriazione indebita ai danni dell’attrice dal figlio e dal nipote, ma Andrea Piazzolla si è sempre dichiarato innocente.
Parere condiviso dalla stessa Gina Lollobrigida, che infatti ha sempre difeso l’operato dell’ex amministratore delegato della società Vissi d’arte fondata dall’attrice. I due vivevano insieme dal 2015: il tuttofare Andrea Piazzolla si era trasferito con la compagna e la figlia Gina, chiamata così proprio per omaggiare l’attrice, nella villa sull’Appia Antica di sua proprietà. A Domenica In potrà, quindi, spiegare come sono stati gli ultimi anni di vita della donna.
Gina Lollobrigida e l’emozionante ricordo di Andrea Piazzolla
Andrea Piazzolla dal 16 gennaio, giorno della morte di Gina Lollobrigida, si è mantenuto sempre defilato, lo ha fatto anche in passato per la vicenda giudiziaria che lo vede direttamente coinvolto. Di recente, però, ha rotto il silenzio, ma a Domenica In avrà modo di raccontare alcuni retroscena sulla vita dell’attrice. «Bisogna avere tanta forza, volontà e coraggio di affrontare la vita come l’affrontava lei. Perché era una persona straordinaria», aveva detto il factotum della Bersagliera a margine dei funerali che si sono tenuti a Roma. Commovente la sua dichiarazione d’affetto, del resto neppure l’unica: «Gina ha rappresentato tutto, adesso mi manca da morire. La persona migliore che si possa conoscere, straordinaria, perbene e sensibile, capace, sincera». Grande il dolore per Andrea Piazzolla: «Mi manca da morire. Lei era il mio tutto dalla mattina all’altra mattina, ora sarà complicato». A Storie Italiane ha fatto invece pervenire una nota proprio in relazione alla sua assenza ai funerali: «Cara Gina, se ancora potessi parlare con la franchezza che ti era solita, siamo certi che in questo momento avresti detto: fuori i mercanti dal tempio».