Nuovi guai giudiziari per Andrea Piazzolla. L’ex fidanzata del giovane assistente di Gina Lollobrigida lo ha querelato. A rivelarlo è la stessa Sara Urriera nell’intervista che ha rilasciato al settimanale Oggi, in cui spiega anche le ragioni di questa decisione destinata a far discutere. “Dopo la sentenza che lo condanna a versare la miseria di 300 euro mensili per il mantenimento di mio figlio Manuel, di cui è il padre, e di liquidarmi gli arretrati, è completamente sparito”. Le accuse sono pesanti, così come i retroscena svelati riguardo la fine della loro relazione che sembrava portarli verso le nozze. Secondo Sara Urriera proprio quando Andrea Piazzolla ha conosciuto Gina Lollobrigida le cose sono precipitate.
“Come prima cosa mi chiede di interrompere la gravidanza. Anzi, mi fa capire chiaramente che è l’unica possibilità se voglio dare un futuro alla nostra relazione”. La vicenda è a dir poco delicata, anche in virtù del fatto che Andrea Piazzolla non si è esposto nel merito per rendere pubblicamente la sua versione. Il tribunale comunque ha stabilito, come riportato da Oggi, che era obbligato a sostenere economicamente il figlio.
Sara Urriera “Andrea Piazzolla ha visto tre volte nostro figlio”
“Manuel l’ha visto in tutto tre volte: faceva promesse a nostro figlio, e poi non le manteneva”, prosegue Sara Urriera nell’intervista a Oggi. L’ex fidanzata di Andrea Piazzolla ribadisce di aver dato altre occasioni per non interrompere il legame che lo univa al figlio. Alla fine, però, ha deciso di rivolgersi ad un avvocato. “Ora sto cercando di recuperare quanto mi deve: infatti, nonostante ci sia una sentenza, lui non mi ha mai versato nemmeno un solo euro”. A farla infuriare è il fatto che l’ex si faccia fotografare con moto e auto costose. “Tutti sanno che è da anni l’assistente e il factotum di Gina Lollobrigida, di cui è l’ombra”. Inoltre, sospetta che per le sue apparizioni televisive “gli venga dato un gettone di presenza”.
Di fatto, secondo il racconto fornito da Urriera al settimanale, l’ex risulta nullatenente e senza un’occupazione stabile retribuita, motivo per il quale è tenuto a versare il minimo al figlio. A Oggi interviene anche il suo avvocato, Annafranca Coppola, che a tal proposito parla di “mille indizi che suggeriscono degli accertamenti accurati sulla reale disponibilità economica del Piazzola”. Il legale di Sara Urriera fa riferimento agli altri procedimenti penali a carico di Andrea Piazzola, da cui “sono emersi documenti inequivocabili che dimostrano che nella sua disponibilità ci sono fondi ingenti fino a oggi rimasti nascosti”.
Andrea Piazzolla, l’ex chiede anche 29mila euro
Per l’avvocato non è neppure trascurabile il fatto che Andrea Piazzolla ha visto il figlio solo tre volte, “generando nel figlio un sentimento di attesa e poi un trauma da abbandono”, motivo per il quale stanno valutando di tutelare anche il piccolo da questo punto di vista. Ricordiamo che Andrea Piazzolla a settembre era stato rinviato a giudizio, in un altro procedimento, con l’accusa di circonvenzione di incapace. Altri dettagli in merito alla prossima battaglia giudiziaria li fornisce il Corriere della Sera, secondo cui il factotum di Gina Lollobrigida avrebbe da poco riconosciuto il figlio (che attualmente ha 11 anni). Riporta anche uno stralcio della condanna al pagamento dell’assegno di 300 euro, “di natura prevalentemente alimentare tenuto conto della circostanza che non è formalmente titolare di alcun reddito”. Ma Sara Urriera reclama anche la mancata liquidazione di 29mila euro per aver cresciuto da sola il figlio da quando è nato, nel 2010. Visto che Andrea Piazzola si era opposto alla richiesta risarcitoria spiegando di sentirsi danneggiato dal mancato avvertimento della nascita del bambino, il tribunale ha sottolineato che “nessuno gli ha precluso il diritto e il dovere di essere padre”. Si apre, dunque, un nuovo capitolo nella storia infinita della collaborazione tra Andrea Piazzolla e Gina Lollobrigida.