Andrea Piazzolla è accusato di aver abusato della fragilità di Gina Lollobrigida per gestire il suo patrimonio. Finito a processo per circonvenzione di incapace, dice di essere pronto a difendersi. Lo fa dallo studio del suo difensore, l’avvocato Filippo Morlacchini, in un’intervista al Corriere della Sera. Da quando la battaglia legale è cominciata ha conservato conversazioni e ricordi in memorie, registrazioni e documenti. «Gina non è suggestionabile», taglia corto il manager della Bersagliera. E cita la proposta di Christian De Sica, che avrebbe provato a coinvolgerla nel film Poveri ma ricchi in cui era prevista una parte anche per lui. «Non c’è stato modo di convincerla a recitare in quella produzione e, per inciso, ha avuto ragione perché non è stato certo un successo». Andrea Piazzolla nega anche il fatto che la diva sia una donna sola. A tal proposito rivela che 40 persone testimonieranno al processo. Tra queste ci sono la regina dei salotti romani Marisela Federici, il presidente onorario del Campus Biomedico Paolo Arullani e l’oculista Andrea Cusumano. «Hanno già riferito nelle indagini difensive come la vita sociale della Bersagliera sia perfino più ricca che in passato».
ANDREA PIAZZOLLA “QUANDO LA TROVAI IN UN LAGO DI SANGUE…”
Andrea Piazzolla risponde punto per punto. Anche alla vicenda di Alma, la cameriera fidata di Gina Lollobrigida che secondo i figli dell’attrice sarebbe stata allontanata: «Il marito aveva problemi di salute». Nell’intervista al Corriere della Sera il factotum della diva entra anche nel merito dell’allontanamento di Milko e Dimitri Skofic, figlio e nipote di Gina Lollobrigida, dalla dépendance sull’Appia. «Una decisione presa da Gina direttamente: era scaduto il comodato d’uso dell’abitazione». E fa delle rivelazioni: «Per cinque volte in questi anni le ho salvato la vita portandola in ospedale quando era in condizioni difficilissime». A tal proposito, racconta un episodio avvenuto in Sardegna: «Una volta mi ha chiamato di notte e quando sono entrato nella sua camera l’ho trovata in un lago di sangue. Ho telefonato all’ambulanza perché sapevo che non c’era altro modo di fermare la crisi, non ho perso un secondo». Tutto quel che ha fatto, spiega Andrea Piazzolla, ha una ragione: «Io ho fatto tutto questo per amore di Gina».
“GINA LOLLOBRIGIDA HA ESTINTO IL MUTUO DEI MIEI GENITORI”
Nell’intervista Andrea Piazzolla assicura che tutto quel che ha fatto per Gina Lollobrigida lo farebbe anche per un nullatenente. Quindi, assicura di non essere mosso da mire economiche. D’altra parte, spiega che «Gina è speciale». Quando gli viene fatto notare che avrebbe potuto rinunciare ai soldi dell’attrice a fronte dell’affetto che prova per lei, quindi starle vicino gratuitamente, il giovane manager precisa: «È quello che ho fatto per anni prima che lei decidesse di fare un regalo ai miei genitori estinguendogli il mutuo sull’abitazione». Un regalo importante, che per Piazzolla è stato fatto da una persona che non è affatto vulnerabile o fragile e indebolita. «La perizia su Gina è stata acquisita violando ogni regola, chiudendola in una stanza al caldo, sottoponendola a un fuoco di fila di domande e stressandola in ogni maniera. Chiederemo un’altra perizia», ha spiegato l’agente dopo aver attivato un audio sull’iPhone in cui si sente l’attrice lamentarsi: «Insomma basta co’ ‘sta storia mi stanno diffamando…».