Andrea Piazzolla e Gina Lollobrigida fanno coppia fissa da tempo. Lui è il suo manager, e con lei ha progettato un sistema innovativo per evitare le frodi. Si tratta di un dispositivo anti-truffa che permette di identificare le pietre spacciate per “preziose”, ma che in realtà non lo sono. Ebbene sì: da essere attrice, la Lollo ha cambiato mestiere. “Se non mi fosse capitata la brutta esperienza del processo ingiusto, forse non avrei mai trovato la forza per realizzare questo mio progetto”, ha raccontato al Corriere. Il dispositivo è nato nel garage dell’artista, da un’idea sua e del suo faccendiere. Si tratta di un semplice cilindro di alluminio, che in realtà permette di distinguere i diamanti veri da quelli falsi e – nel frattempo – di immagazzinare in un database le caratteristiche di ogni brillante. Un’invenzione semplice, ma allo stesso tempo rivoluzionaria. Prima di loro, le pietre preziose non avevano mai avuto un'”impronta digitale”.



La famiglia di Gina Lollobrigida comprende Andrea Piazzolla

Nonostante il loro feeling (che li ha portati a diventare soci in affari), il rapporto tra Andrea Piazzolla e Gina Lollobrigida è stato a lungo dibattuto. Si è parlato di un presunto raggiro di Piazzolla ai danni della Lollo, che ha fatto la figura della novantenne debole e facile da abbindolare. Ma Gina non ci sta: “Io sono lucidissima e coi miei soldi faccio quello che voglio”, ha detto al Corriere. Andrea non è nemmeno l’arrampicatore sociale di cui parlano le malelingue. Il gip di Roma, però, ha disposto il sequestro cautelativo dei beni della Vissi d’arte Srl, la società che gestisce il patrimonio dell’attrice e che è amministrata proprio dal Piazzolla. In origine, Andrea era “solo” il suo tuttofare. Aveva 24 anni quando è entrato a far parte della sua vita, unendosi alla sua famiglia composta da Milko Skofic e il nipote Dimitri. Quest’ultimo è stato sfrattato da un anno e mezzo dalla dependance della villa della nonna, sull’Appia Antica a Roma. I due non hanno più rapporti.



Andrea Piazzolla, con la Lollobrigida un rapporto di “fiducia”

Sempre al Corriere, Gina Lollobrigida ha parlato del litigio: “Il mio rapporto con mio figlio si è fermato da anni e non per colpa mia. Io l’ho sempre aiutato, ma lui preferisce farsi consigliare male, in particolare dall’ex moglie. Non è Andrea che lo tiene lontano, sono io. Con me, c’è Andrea, perché Milko non c’è. Mio figlio non ha mai accettato di lavorare con me. Tutte le volte che sono andata in America, gli ho chiesto di accompagnarmi e di aiutarmi perché parla le lingue e non è mai venuto. Mi ha sempre lasciata sola”. Su Andrea Piazzolla: “Non consento a nessuno di questuare le mie scelte nella gestione degli affari. La vita è mia, lavoro da quando ho diciotto anni e ho sempre badato a me stessa”. Di lui si fida, “come in passato mi sono fidata di fiscalisti e commercialisti. E non è vero che sono isolata, produrrò in tribunale molte testimonianze di persone importanti che dimostrano che ho ancora una vita attiva. Esco quando voglio e, se è bel tempo, prendo l’elicottero e vado in Sardegna o a Ravello”.

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