A Domenica in, Andrea Piazzolla difende il figlio di Gina Lollobrigida, Andrea Milko Skofic, con il quale la diva non ha contatti da tempo. “Da quando ho conosciuto Gina i rapporti tra loro erano molto freddi – spiega il celebre agente della Lollobrigida – sicuramente Mirko avrà studiato nei migliori istituti del mondo ma ciò che credo è che a lui sia mancato da piccolo è un padre e una madre”. Dal sui punto di vista, Milko Skofic potrebbe aver sofferto delle assenze dei suoi genitori, soprattutto in un’età in cui i figli hanno bisogno degli adulti: “Ci dobbiamo mettere nei panni di un bambino di 8-10 anni. Tutte le attenzioni erano per la mamma. Quello che vorrei sapere – continua Piazzolla – era: qual era la versione di Mirko quando la mamma andava a trovarlo a scuola?”. E a chi accusa il figlio di Gina Lollobrigida di essere una persona interessata al solo all’aspetto economico, dice: “Milko non è assolutamente quella persona, è una persona semplicissima”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



LE VICENDE LEGALI

Andrea Piazzolla, manager di Gina Lollobrigida, sarà indirettamente protagonista della puntata di oggi di Domenica In. Proprio la sua assistita ricostruirà nello studio di Mara Venier la vicenda della denuncia fatta da alcuni familiari dell’attrice nei suoi confronti. Un caso che tra l’altro ha fatto il giro del mondo, visto che la “Lollo” è popolare ovunque. Le accuse rivolte ad Andrea Piazzolla sono pesanti. Si parla di macchine di grossa cilindrata e bonifici di grandi importi mandati ai genitori, una vita lussuosa. Insomma, l’assistente della Diva le avrebbe prosciugato il patrimonio tra il 2013 e il 2018. Per questo nel luglio scorso la procura ha chiesto il rinvio a giudizio del braccio destro dell’attrice, cui è contestato il reato di circonvenzione di incapace. Secondo una perizia svolta nell’incidente probatorio, Gina Lollobrigida ha un tallone di Achille di cui Andrea Piazzolla si sarebbe approfittato nel tempo. La perizia parla infatti di un «indebolimento della corretta percezione della realtà tale da configurare una condizione di deficienza psichica e di menomazione del potere di critica».



ANDREA PIAZZOLLA, MANAGER GINA LOLLOBRIGIDA: L’HA PLAGIATA PER SOLDI?

Secondo l’accusa, Andrea Piazzolla, che è difeso dall’avvocato Filippo Morlacchini, si è fatto nominare da Gina Lollobrigida amministratore della società Vissi D’arte, che gestisce i beni dell’attrice, assistita dall’avvocato Michele Gentiloni Silverj. Così sarebbe cominciata una lunga opera di depredazione. Lo sostiene la procura, secondo cui il manager 32enne ha reso inoperativa la società vendendo tre appartenenti in via San Sebastianello, vicino piazza di Spagna, per la cifra complessiva di 2 milioni e 100 mila euro. E secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, accedendo ai conti della società, Andrea Piazzolla avrebbe acquistato macchine di lusso con bonifici o prelevando contanti. In questo caso si parla di spese per 810mila euro. Il manager avrebbe poi comprato anche una Ferrari e una Bmw, macchine che secondo la procura avrebbe rivenduto girando il ricavato ai genitori. Ma Andrea Piazzolla si è difeso da queste accuse, sia in tv che attraverso i giornali. «Non ho fatto nulla di quello che dicono. Il giorno in cui sono stato interrogato per tre ore è stato molto prezioso perché ho avuto l’opportunità di raccontare e spiegare. Non è giusto far passare Gina per quella che non ci sta con la testa», ha detto nelle scorse settimane a Diva e Donna.



GINA LOLLOBRIGIDA DIFENDE IL MANAGER ANDREA PIAZZOLLA

Andrea Piazzolla ha parlato poco pubblicamente di questa vicenda, ma quando lo ha fatto è stato attraverso i giornali e la televisione. In particolare, Barbara d’Urso si è occupata spesso del suo caso a Pomeriggio 5 e Domenica Live, oltre che della vicenda relativa al matrimonio tra Gina Lollobrigida e Javier Rigau Rafols. Il manager comunque può contare sulla fiducia della Diva, che non ci sta tra l’altro a passare per donna circuita e plagiata. Al Corriere della Sera ribadì di essere lucida e ricacciò le accuse del figlio Milko Skofic e del nipote Dimitri contro il giovane manager. «Non consento a nessuno di questuare le mie scelte nella gestione degli affari. La vita è mia, lavoro da quando ho diciotto anni e ho sempre badato a me stessa». La grande attrice spiegò di fidarsi di lui come del resto in passato ha fatto con fiscalisti e commercialisti. «E non è vero che sono isolata, produrrò in tribunale molte testimonianze di persone importanti che dimostrano che ho ancora una vita attiva», proseguì. Oggi a Domenica In potrebbe produrre nuovi elementi a sostegno della difesa di Andrea Piazzolla.