Andrea Piazzolla sceglie l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace per mettere a tacere tutte le voci diffamatorie che circolano sul suo conto: a riportarlo è il direttore di “Novella 2000” Roberto Alessi, di cui IlSussidiario.net è in grado di fornire il punto di vista in esclusiva ai suoi lettori. Una novità che contribuisce a estendere ulteriormente le dinamiche legate alla scomparsa della diva Gina Lollobrigida, spentasi all’età di 95 anni.



“Incautamente – scrive Roberto Alessi – ho sempre sperato che la vicenda che ha coinvolto Gina Lollobrigida, finché era in vita, il suo manager Andrea Piazzolla, il figlio di lei, il manager Milko Skofic con la morte della diva, che aveva un ottimo rapporto con me, sarebbe andata scemando. Invece, i processi continuano e pare che la prossima udienza, che vede imputato proprio Piazzolla, sempre difeso dall’avvocato Francesca Romana Lupoi, sia fissata il 22 marzo”.



ROBERTO ALESSI: “ANDREA PIAZZOLLA, STANCO DI GIUDIZI A SUO DIRE INFANGANTI, HA SCELTO DI AFFIDARSI A UNA LEONESSA”

Mai speranza fu più mal riposta, secondo Alessi, perché adesso arriva un’altra notizia che “fa capire che il clima può solo peggiorare in questa vicenda: entra ora in scena […] forse l’avvocato più temuto Italia. Parlo di Annamaria Bernardini de Pace che, mi confermano, si occupa da oggi della tutela dell’immagine e della onorabilità proprio di Andrea Piazzolla contro chi, a suo dire, in tv, sui giornali, o in radio come sul web, ha parlato male di lui”.



In buona sostanza, Andrea Piazzolla “pare stanco di continui giudizi a suo dire più che infanganti e perfino classisti della sua persona, non è più disposto ad ascoltare in silenzio e va all’attacco facendosi difendere da una leonessa nel settore. Pare siano già partite le prime diffide nei confronti di quegli opinionisti, giornalisti, personaggi di spettacolo, che in questi mesi si sono espressi con giudizi […] lesivi della dignità di Piazzolla stesso. Quindi non solo continueranno i processi già in corso, ma potrebbero nascerne anche altri”.