Andrea Prospero è scomparso il 24 gennaio scorso da Perugia e le autorità lo stanno cercando, come riferisce Storie Italiane. Il giovane, di 19 anni, è stato visto l’ultima volta 5 giorni fa alle ore 10:53, e alle ore 13:04 ha agganciato il ripetitore in un quartiere molto vasto e ampio, di conseguenza le ricerche non sono semplici.
Le unità cinofile si stanno muovendo, così come i droni, per battere le aree dove potrebbe trovarsi. Lo si sta cercando in vita e i cani stanno fiutando le tracce olfattive che potrebbe aver lasciato il ragazzo.
ANDREA PROSPERO SPARITO DA PERUGIA: COSA E’ SUCCESSO?
Ma cosa è successo? “Il ragazzo da venerdì non dà più notizie – le parole di Vito Francesco Paglia, inviato di Storie Italiane – lui frequentava il primo anno dell’università di informatica, era qui da ottobre ed era molto introverso e chiuso, senza molti contatti. Una famiglia per bene che oggi sta vivendo stati di forte angoscia”.
Il primo edificio battuto è stato un ospedale abbandonato e dei parcheggi sempre abbandonati, pensando che magari lo stesso si fosse rifugiato lì dentro. “Andrea Prospero ha con se il cellulare ma risulta spento, ed ha anche il bancomat che però non utilizza da lunedì scorsa. Ha con se anche il computer che però non da segnali, si spera che possa aver trovato riparo da qualcuno, e chiunque possa averlo visto deve dare informazioni alle autorità”. Possibile che Andrea Prospero abbia prelevato prima, magari mettendo in preventivo una sparizione? Bisognerebbe capire se vi sia stato un prelievo importante proprio negli scorsi giorni.
ANDREA PROSPERO “SCAPPA” DALLA FAMIGLIA?
Vito Francesco Paglia ha aggiunto: “Lui aveva appuntamento con la sorella Anna alle 13:00 di venerdì, si erano sentiti poco prima via WhatsApp e dovevano vedersi alla mensa. Lui avrebbe dovuto rientrare a casa poco dopo: aveva qualcosa che lo spaventava, qualcosa da nascondere alla famiglia? Si spera che possa essere solo una sparizione temporanea perchè Perugia è tutta in ansia, anche persone che non lo conoscevano”.
E ancora: “Lui non era attivo nella chat universitaria, non frequentava i corsi ma pare che lui fosse estremamente studioso addirittura sarebbe stato contento di affrontare il primo esame a febbraio”. Mirella Serri, in studio a Storie Italiane, commenta: “Lui era molto solitario, non aveva rapporti con altri, i giovani del primo anno non l’hanno visto frequentare le lezioni, sono dei messaggi…”. La vicenda di Andrea Prospero fa il paio a quella di Alphaville, 31enne di origine brasiliana che non si trova dallo scorso 31 dicembre 2024: la sua vettura è stata rinvenuta fuori Roma con all’interno i suoi effetti personali, ma di Alphaville non vi era traccia.