Andrea Riello, imprenditore veronese, leader della Riello Sistemi Spa ed ex presidente di Confindustria Veneto (carica ricoperta tra maggio 2005 e gennaio 2009) è morto all’età di 60 anni, stroncato da un malore improvviso sopraggiunto mentre si trovava a Minerbe (Verona), proprio all’interno della sede della sua società. Il decesso è avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 13 settembre 2022 e ha suscitato profondo cordoglio da parte di tutti gli industriali veneti e non solo.



Infatti, come ricorda in questi minuti il “Corriere della Sera”, Andrea Riello era stato dal 2000 al 2004 il numero uno di Ucimu, l’associazione nazionale di categoria che riunisce i costruttori di macchine utensili, e dal 2002 al 2004 di Federmacchine, la federazione nazionale di Confindustria che riunisce le undici associazioni di categoria dei costruttori di macchinari. Dal 2001 era presidente di Gruppo Riello Sistemi, “tra i più evoluti in Europa nel settore delle macchine dei sistemi di produzione: quattro stabilimenti, fra cui quello di Minerbe, e più di 500 dipendenti”.



ANDREA RIELLO È MORTO: FU ANCHE PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CAMPIELLO

Andrea Riello, morto quest’oggi, si era laureato a 23 anni in Economia aziendale all’università Ca’ Foscari di Venezia, per poi completare la sua formazione a Bruxelles e a Londra, con le prime esperienze di lavoro. Tre anni dopo rientrò in Italia ed entrò nell’impresa di famiglia, Riello Macchine, di cui divenne amministratore delegato e poi dg.

Intanto, sottolinea il “Corriere della SeraE, nel 1992 “Riello era diventato presidente del Confidi dell’associazione territoriale della provincia di Verona. Era entrato anche nel consiglio direttivo di Ucimu-Sistemi per produrre. Dal giugno 2002 era nel consiglio direttivo di Confindustria, prima col presidente Antonio D’Amato, poi per l’intero arco della presidenza Montezemolo e, infine, con Emma Marcegaglia. Negli stessi anni Andrea Riello era stato il presidente della Fondazione Campiello, struttura che sottende al più importante premio letterario tricolore”. Non è tutto: Andrea Riello, tra il 2006 e il 2010, fu anche consigliere di amministrazione di “Save”, concessionaria della gestione dell’aeroporto di Venezia. Fu membro del cda delle banche “Credito Bergamasco-Gruppo Banco Popolare” e “Cassa di Risparmio del Veneto-Gruppo Banca Intesa”, oltre che di Unicredit Corporate Banking Spa.