Nella lunga intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno, Andrea Roncato ha parlato anche del suo rapporto con gli eccessi e con le droghe. L’attore ha rivelato di aver sbagliato in passato ma anche di aver deciso di smettere con le sostanze stupefacenti in mezz’ora, senza aver avuto bisogno dell’aiuto di nessuno. Uno scatto di crescita, dunque, ma l’artista ha anche parlato di come la sua immagine spesso sia stata distorta, sulle droghe ma non solo: «Quando facevo film con bellissime donne sembrava quasi che fossero tutte ai miei piedi, ma non era vero, erano soltanto delle colleghe di lavoro».
Andrea Roncato ha poi aggiunto: «Io anni fa cercai di mandare un bel messaggio, dicendo che a Roma frequentavo certe compagnie con droga. Dopo due anni di questa cosa qua, lo dissi in giro, chiedendo di non farlo. Ma da quel momento c’è un’immagine di secondo Vasco Rossi, ma non è assolutamente vero: non fumo e non bevo alcolici». (Aggiornamento di MB)
Andrea Roncato e il passato da bad boy
Andre Roncato non ha mai nascosto di aver abusato di cocaina, nel momento del suo massimo successo. Roncato, metà della storica coppia Gigi & Andrea con Gigi Sammarchi, ha raccontato in un’intervista a Il Fatto Quotidiano il periodo più buio della sua vita quando era finito nel tunnel della dipendenza. L’attore, classe 1947, ha confessato che l’uso di droga era quotidiano ed è stato uno dei principali motivi che hanno portato alla fine del suo matrimonio con la moglie Stefania Orlando, sposata nel 1997 e durato solo due anni. “Ho iniziato nel periodo della televisione, in quegli ambienti era normale, non potevi tirarti indietro. O meglio: non ero in grado di estraniarmi, dovevo sentirmi alla pari. Con l’effetto di un fasullo senso di onnipotenza, poi magari mi trovavo a letto con due o più donne e non ero in grado di farci nulla”, ha raccontato l’attore.
Andrea Roncato: la droga e gli eccessi
Andrea Roncato ha anche parlato degli eccessi di quegli anni: “Avevo la Mercedes e la Porsche ma solo per rimorchiare… Sono stato uno dei primi con il telefono in macchina, comprato subito. Non avevo limiti, alcuna concezione pratica, navigavo a vista, soddisfavo solo la mia pancia, non guardavo neanche il cartellino con il prezzo”. Il suo atteggiamento sfrenato si rispecchiava anche nel suo rapporto con le donne, da cui era continuamente attratto: “Un tempo pensavo solo alla “gnocca”. Ci ho provato con tutte. Mi piace realmente. Amo adularle, farle sentire importanti, desiderate, e non solo le belle, anche le brutte; amo regalare momenti di autostima. Però ammetto: non ricordo tutte quelle con le quali sono stato…”. L’attore ha aggiunto che in quegli anni non c’erano regole, nemmeno in televisione: basava citare un prodotto o un marchio per ricevere milioni di lire.