Andrea Roncato stronca i altri reality: “Li ho rifiutati”

Andrea Roncato si è raccontato in una lunga intervista concessa a La Verità dove ha parlato della sua vita privata e della sua carriera. I suoi esordi in tv risalgono agli ’70 mentre il successo travolgente arriva negli anni ’80. Nei decenni successivi, però, non sono mancati alti bassi con periodi più o meno bui in cui mancavano proposte lavorative. E ricordando quel periodo brutto periodo, l’attore è fiero di due cose da una parte di non aver mai chiesto niente a nessuno, di non essersi fatto raccomandare da amici importanti e dall’altra di aver detto No ai reality.



Nel dettaglio, infatti, Andrea Roncato ha ammesso di essere stato un grande amico di Silvio Berlusconi e non solo, anche di altri politici di cui non ha voluto fare il nome e che poteva benissimo chiedergli dei favori ma ha preferito di no. E poi ha aggiunto di aver rifiutato di partecipare a dei reality spiegando anche perché: “Ho sempre avuto un tale rispetto di me stesso che ho detto di no anche ai reality, anche se ci ho rimesso soldi.” E poi ancora ha aggiunto: “Ho avuto anni in cui ho lavorato di meno…ma mi sono rimboccato le maniche senza chiedere favori a nessuno.”



Andrea Roncato chiarisce: “Donnaiolo? Non le corteggiavo tutte”, poi si commuove ricordando i genitori

Durante l’intervista a La Verità, Andrea Roncato ha parlato anche della sua vita sentimentale. Dal 2017 è sposato con Nicole Moscariello, la cui figlia (l’attrice Giulia Elettra Gorietti) l’ha reso nonno di una nipotina. Tuttavia in passato ha avuto la fama di essere un donnaiolo. A domanda diretta, dunque, l’attore ha risposto: “Recitavo con le attrici più belle d’Italia, quelle belle sul serio perché vere e senza ritocchi. Ma mica le corteggiavo tutte. A me fan tristezza quando mi chiedono quante donne ho avuto. Chi dà i numeri spesso mente.”



Spostandosi sulla sua vita privata, invece, l’attore bolognese si è lasciato andare al ricordo dei suoi genitori che adesso non ci sono più. I suoi genitori hanno fatto appena in tempo per assistere ai successi del figlio, essendo morti quando lui aveva solo 33 anni. Nonostante siano passati anni la ferita della loro scomparsa non si è ancora rimarginata. “Quando divento un po’ triste penso all’emozione di papà quando gli regalai una Bmw per il compleanno” ha confessato Andrea Roncato che poi ha aggiunto: “E alla mamma che si provava solo in casa la pelliccia…perché non voleva rovinarla.”