Andrea Roncato è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Bella Ma’”, trasmissione di Rai Due condotta da Pierluigi Diaco e andata in onda nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre 2022. L’attore si è completamente messo a nudo, rivelando di commuoversi facilmente di fronte ai soggetti più deboli: “Mi commuovono i bambini, le persone che hanno problemi di anzianità, gli animali, che molte volte sono tenuti in disparte. Credo di avere anch’io come tutti le mie fragilità, che si possono combattere, se le si conosce. Sapere che c’è gente che soffre non ti dà mai la gioia completa: se tu passi un momento felice e pensi che ci sono persone che non lo possono vivere, ti manca sempre qualcosa al completamento della tua felicità”.
Nella vita di Andrea Roncato, da qualche anno a questa parte, è emersa la sensazione di vuoto legata alla mancata paternità, aspetto di cui il protagonista di numerose pellicole di successo si è pentito, a tal punto da avere scritto un componimento sull’argomento, intitolato “Ti avrei voluto”: “Ho dedicato una poesia a mio figlio mai nato perché non pensavo, quando facevo spettacoli, di volere un figlio – ha sottolineato Andrea Roncato –. Pensavo che un figlio potesse essere un intoppo e solo maturando ho capito l’importanza dei figli. Oggi ne avrei voluto uno accanto a me. Adesso mi sto attaccando molto a mia nipote Violante e le ho detto che l’amore è ‘il sorriso che tu farai ogni tanto pensando a me quando sarai grande’”.
ANDREA RONCATO: “NELLA VITA PER MIGLIORARE BISOGNA SBAGLIARE”
Nel prosieguo di “Bella Ma’”, Andrea Roncato ha riferito che nella vita per migliorare “bisogna sbagliare, perché ogni volta che si commette un errore si ha un motivo per perfezionarsi. Se sei migliorato nella tua esistenza, lo devi a quegli errori che hai commesso. Non puoi vincere se non cadi mai per terra, puoi vincere se cadi e poi ti rialzi”.
Il passaggio dalla comicità alla recitazione drammatica per l’attore “non è stato difficilissimo, perché si è trattato di una scelta personale. A me piace fare ridere e fare divertire la gente, ma quando ho potuto decidere, ho pensato che potessi fare qualcosa di più. È bello riuscire a emozionare lo spettatore, è una sensazione bellissima e io stesso mi emoziono guardando i film di un certo genere. Mi piacciono gli attori che fanno di tutto, perché più si impara, meglio è”.