Andrea Ruggieri è il compagno di Anna Falchi, la showgirl italo – finlandese ospite di una nuova puntata di “Da noi…a ruota libera”. La coppia, legata sentimentalmente da circa nove anni, ha trascorso la quarantena separati per via delle regole imposte dal Governo per cercare di contrastare la diffusione del Coronavirus. La ex fidanzata di Fiorello e il nipote di Bruno Vespa, infatti, hanno rispettato alla lettere le direttive del Governo come hanno raccontato durante un’intervista rilasciata a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari durante il programma Un Giorno da Pecora su Rai Radio1. Il parlamentare di Forza Italia e membro della Vigilanza Rai alla domanda “È possibile definire il loro un “affetto stabile?” ha replicato: “mi immagino il primo posto di blocco che mi ferma. Mi chiederanno: ‘dove va lei?’ ‘Dalla mia fidanzata’. ‘E come si chiama?’ ‘Anna Falchi’. ‘Si, vabbè…'”. La Falchi, invece, è stata molto più diretta nella risposta dicendo: “si, rappresentiamo al meglio questa categoria”. Questa chiacchierata naturalmente è avvenuta prima della cosiddetta Fase 2 che ha permesso ai congiunti di potersi riabbracciare senza alcun tipo di problema. La coppia però, nonostante siano fidanzati da 9 anni, hanno preferito trascorrere la quarantena separati pur vivendo in due case diverse distanti solo 100 metri l’uno dall’altra.
Andrea Ruggieri e Anna Falchi: quarantena lontani, ma…
“Non ci vediamo da due mesi, a parte qualche ‘richiamo’ dalla finestra” – ha racconto Anna Falchi precisando – “io ogni tanto passo sotto casa sua e gli canto ‘affacciati alla finestra bello mio’ ma lui non coglie, non si affaccia…”. Con la Fase 2 e la ripartenza però Andrea Ruggieri e la Falchi hanno potuto finalmente riabbracciarsi. “Sono contenta” – ha detto la showgirl, ma subito dopo ha sottolineato -“ma non vorrei esser al posto del mio fidanzato. Sono passati due mesi e quindi bisogna riconquistarmi…”. Il parlamentare di Forza Italia è apparso sorpreso dalle parole della sua amata a cui ha replicato: “lo apprendo ora. E temo che ci sia qualcosa di vero: per riabbracciarla dovrò faticare. Cercherò di non deluderla”. Intanto il politico, sempre con la ripartenza post emergenza Coronavirus, si è espresso anche a favore della riaperture delle agenzie di scommesse: “tra mille difficoltà ripartono tutti, e comincia la battaglia per difendere i posti di lavoro degli italiani. In bocca al lupo a tutti, tranne a quelli delle agenzie di scommesse, evidentemente considerati dal Governo biscazzieri del peccato cui non concedere la riapertura, e cui invece si potevano applicare le stesse regole di bar, gelaterie o altre attività nelle quali si può consegnare la merce all’esterno”.