Andrea Tonello è stato ospite presso gli studi di La Vita in Diretta. L’imprenditore padovano è in cerca da quasi 8 anni della figlia Chantal, rapita dall’ex e portata in Ungheria: «Non mi arrendo – spiega il 47enne originario della provincia di Padova – continuerò a provarci, io ce l’ho dentro, non si può far finta o provare a dimenticarla». La sua bimba è nascosta in un piccolo e omertoso paese ungherese. «È un piccolo paese di campagna – spiega Tonello – dove regna l’omertà, si conoscono tutti, è come se fosse un’isola, è fuori dal mondo, ti vedono subito che sei straniero e restano sulle loro». Il padre spiega come all’inizio il rapporto con la sua ex andasse a gonfie vele, una convivenza serena, quindi la voglia di avere un figlio: «Siamo stati insieme 3 anni, voleva subito un figlio, abbiamo aspettato un anno e poi siamo riusciti ad avere un figlio». La storia cambia poi bruscamente a dicembre del 2011, quando Tonello accompagna l’ex in Ungheria come faceva di solito: «Quando dovevo riportarla a casa mi ha detto “non venire in Ungheria, la figlia è mia”. Io le ho detto, pensaci bene, ci risentiamo più tardi, ma lei non ha cambiato idea. Sono andato in Ungheria dal 30 dicembre all’8 gennaio, e mi ha chiesto di firmare un documento che però non ho firmato. Quindi è iniziato il processo…». A quel punto è iniziato il calvario e Andrea sono sei anni che non vede totalmente sua figlia, ma Tonello è sicuro: «La troverò». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ANDREA TONELLO CERCA LA FIGLIA DA ANNI

Andrea Tonello è un padre di 47 anni, originario della provincia di Padova, che da quasi 8 anni sta cercando la figlia Chantal, rapita dalla mamma e portata in Ungheria, il paese d’origine dell’ex compagna. La vicenda, di cui vi avevamo già parlato poco tempo fa, è stata trattata quest’oggi dal programma di Rai Uno “La Vita in Diretta”, e narra appunto la storia di questo genitore che le ha provate tutte pur di riportare a casa la figlia che l’ex Klaudia, parrucchiera di Abano Terme, ha portato nel paese d’origine con la scusa di passare le vacanze di Natale del 2011: «Dovevo andare a riprenderle a fine anno – aveva raccontato ad una recente intervista a Il Messaggero lo stesso Tonello – ma quando mi sono messo in macchina e l’ ho chiamata, sorpresa: no Andrea, non venire qui perché io non torno». E’ iniziata così una vera e propria odissea per il 47enne di Vigonza, «Da solo, con mio padre, con l’avvocato italiano, con quello ungherese, con un investigatore, mettendo una taglia da 10 mila euro, bussando, cercando… Niente, il paese era impenetrabile e ormai mi conoscevano».



ANDREA TONELLO CERCA LA FIGLIA DA 8 ANNI

Per provare a trovare qualche indizio, Tonello ha deciso di travestirsi anche da barbone, senza però dare troppo nell’occhio: parrucca nera e pantaloni del nonno, si è diretto a Mezotur in cerca di fortuna. Ma anche quel tentativo si è chiuso con un buco nell’acqua. La vicenda al momento non sembra trovare la parola fine, nonostante vi sia un mandato internazionale di cattura nei confronti dell’ex fidanzata dell’italiano, nonostante il giudice dei minori di Venezia abbia affidato la piccola al padre, e nonostante in Ungheria la donna sia accusata di sottrazione di minore. Tonello ha chiesto aiuto anche al Salvini, che ne ha parlato poche settimane fa con il ministro dell’interno ungherese durante un recente incontro Italia-Ungheria, ma di Chantal non vi è traccia. «Klaudia aveva premeditato tutto – ne è convinto il padre ferito – aveva fatto la causa degli alimenti fin dal primo mese, quando ci si vedeva ancora».

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