Per la morte dello chef italiano a New York, Andrea Zamperoni, la procura di Lodi ha deciso di aprire un’inchiesta. A comunicarlo è stato il procuratore lodigiano Domenica Chiaro: “Si tratta di un atto dovuto – le sue parole – attendiamo poi anche di capire quale è stato l’esatto motivo della morte. Il fascicolo verrà aperto oggi”. Al momento vi sono pochi indizi sulla tragica scomparsa del 33enne chef di Cipriani, ma le telecamere della Cbs hanno mostrato una donna mentre veniva portata via dalla polizia, proprio dall’ostello dove è stato ritrovato il corpo senza vita del ragazzo italiano. Potrebbe essere stata la stessa ragazza ad avvisare la polizia, dopo di che avrebbe accolto le forze dell’ordine completamente nuda, indicando appunto il corpo di Zamperoni avvolto in una coperta. Una notte finita in tragedia? Le autorità newyorkesi hanno disposto l’autopsia, da cui si capirà di più sulla scomparsa del nostro connazionale. Ad un primo esame il corpo dello chef non presentava segni di morte violenta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANDREA ZAMPERONI: DISPOSTA L’AUTOPSIA
Come è morto Andrea Zamperoni? Il 33enne chef italiano che lavorava a New York, è stato trovato in un ostello del Queens, avvolto in una coperta. Come ricorda l’agenzia Adnkronos, quel quartiere è famoso per droga e prostituzione, e non è da escludere che il giovane lodigiano sia stato aggredito da qualche malintenzionato. Le forze dell’ordine newyorkesi hanno aperto un’indagine per morte sospetta, visto che la causa del decesso non è chiara, ed è stata altresì disposta l’autopsia che farà un po’ di chiarezza. Sul corpo di Zamperoni non vi erano comunque ferite evidenti, di conseguenza non è da escludere che lo stesso abbia avuto un malore mentre si trovava in compagnia di qualcuno, che poi spaventato, ha pensato di occultarne il cadavere e scappare. “Suo fratello è travolto dal dolore – la nota diffusa dalla Cipriani Dolci, il ristorante dove lavorava Andrea, alla Nbc – e non potrà rilasciare nessuna dichiarazione. Abbiamo fiducia nel fatto che la polizia di New York stia facendo tutti gli sforzi per indagare e portare chiarezza su questa tragica situazione”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANDREA ZAMPERONI, IL RICORDO DEL DATORE DI LAVORO
E’ stato trovato morto Andrea Zamperoni, capo chef di Cipriani Dolci, noto locale di New York, originario di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi. Il suo cadavere è stato ritrovato in una coperta in un ostello del Queens, ed è mistero sul suo decesso. L’italiano era scomparso da sabato sera, da quando cioè era uscito dal ristorante in cui lavorava a fine turno per dirigersi non si sa dove. Fernando Dallorso, manager dello stesso locale, ha parlato di Zamperoni come di una “persona dolcissima. Gli chef sono noti per essere di forte temperamento. Questo ragazzo invece ha il cuore d’oro”. Prima della notizia della sua morte, quando si pensava che il 33enne lodigiano fosse solamente scomparso, era intervenuto anche Arrigo Cipriani, patron dell’Harry’s Bar di Venezia e di numerosi locali sparsi per il mondo fra cui anche quello in cui appunto lavorava Zamperoni: “Era in America da poco tempo ed era felicissimo di essere lì. Ha lavorato tanto con noi almeno una decina di anni nei nostri ristoranti di Londra, Miami, Abu Dhabi. Andrea girava per il mondo”. La polizia indaga. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANDREA ZAMPERONI TROVATO MORTO LO CHEF ITALIANO A NEW YORK
Andrea Zamperoni è stato trovato morto a New York. Dopo cinque giorni di ricerche, lo chef italiano è stato rinvenuto senza vita, l’annuncio è stato dato dalla sua famiglia in una nota: «Abbiamo appreso, tristemente, che Andrea Zamperoni, rispettato e amato membro del team Cipriani per molti anni, scomparso da domenica, è morto». Capo chef del ristorante Cipriani Dolci al Grand Central Terminal di New York, il 33enne è stato ritrovato in un ostello di New York, nel Queens, sulla 77esima strada secondo quanto riportato dalla Nbc, notizia confermata dalle autorità. Come riporta Adnkronos, il ristorante nel quale lavorava ha scritto in un comunicato: «La famiglia di Andrea sarà nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere e rispetteremo la loro privacy in questo momento difficile. Andrea era una persona responsabile, di buon cuore, gentile ed un grande lavoratore che mancherà immensamente a tutti noi». In corso le indagini della polizia di New York per fare chiarezza sul decesso del giovane di Casalpusterlengo. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ANDREA ZAMPERONI SCOMPARSO: “COLPITI E ADDOLORATI”
La notizia della scomparsa di Andrea Zamperoni, lo chef in servizio a New York e che dallo scorso 17 agosto non si hanno più contatti, ha colpito l’intera comunità di Zorlesco, nella provincia di Lodi. A parlare ai microfoni de La Stampa, in queste ore, è stato anche il parroco del paese, don Nunzio Rosi, il quale ha spiegato: “Tutti siamo rimasti profondamente colpiti e addolorati da questa notizia, questa è una famiglia molto unita, io stesso farò pregare la comunità perché Andrea possa ritornare presto tra i suoi cari”. Il parroco ha scritto alla madre per far sapere la sua estrema vicinanza: “Ha risposto ed ha apprezzato”, ha aggiunto il parroco. “Ha accolto e apprezzato questo mio gesto”, ha aggiunto il prete, rinnovando la vicinanza e la presenza fraterna dell’intera comunità. Il don ha ricordato la tendenza dei giovani di oggi di trovare lavoro all’estero. Tuttavia, la vicinanza resta tangibile: “Ci auguriamo che possano ritrovarlo al più presto”, ha proseguito speranzoso, rinnovando le sue preghiere. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CIPRIANI “ERA FELICE NEGLI USA”
Paura per Andrea Zamperoni, lo chef italiano scomparso da New York sabato 17 agosto. Da cinque giorni non si hanno notizie del 33enne originario di Casalpusterlengo, da tempo capo chef di Cipriani Dolci. Arrigo Cipriani, patron dell’Harry’s Bar di Venezia e del ristorante dove lavora il giovane, ha affermato ai microfoni dell’Adnkronos: «Era in America da poco tempo ed era felicissimo di essere lì. Non credo proprio si tratti di un allontanamento volontario. Spero che lo ritrovino al più presto». Nessun gesto volontario a suo avviso, ricordando poco dopo: «E’ una persona semplice, bravissima, un ragazzo d’oro. Per noi è una perdita anche a livello affettivo. Anche il fratello gemello lavora per noi, lui sta a Londra». Centinaia i messaggi pubblicati sui social network con le sue foto per tentare di rintracciarlo con l’aiuto del popolo del web: l’ultimo post di Zamperoni su Facebook risale al 14 giugno, una foto del ponte di Brooklyn al tramonto. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ANDREA ZAMPERONI, SABATO L’ULTIMO AVVISTAMENTO
Andrea Zamperoni, chef italiano a New York, è scomparso. Il 33enne cuoco del ristorante della Grande Mela, Cipriani, dislocato presso il Grand Central Terminal, è stato visto per l’ultima volta meno di una settimana fa, precisamente alle ore 21:00 del 17 agosto scorso. Il giovane è originario di Zorlesco, frazione di Casalpusterlengo (provincia di Lodi, Lombardia), e il dipartimento di Polizia newyorkese ha fatto scattare in queste ore le ricerche, come riferito dai colleghi dell’edizione online de Il Giorno. L’ultima volta che Zamperoni è stato visto stava lasciando il ristorante dove lavorava, sabato scorso, poi il nulla. C’è chi parla anche di un avvistamento il lunedì successivo, 19 agosto, attorno a casa, ma il ragazzo italiano non si è fatto più vivo al ristorante e di conseguenza è scattato l’allarme.
ANDREA ZAMPERONI, CHEF ITALIANO SCOMPARSO A NEW YORK
Un fatto insolito visto che sembra che il 33enne chef fosse molto preciso e puntuale, come ogni cuoco che si rispetti, e non avrebbe mai fatto ritardo sul posto di lavoro senza prima avvisare. “Ci uniamo all’apprensione della famiglia – le parole di Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo, intervistato dai microfoni dell’agenzia Adnkronos – nella speranza che il caso venga risolto rapidamente e ci affidiamo alla competenza delle autorità della polizia di New York perché si arrivi a notizie positive e a una conclusione felice della vicenda”. Andrea viveva da solo negli Stati Uniti ma nelle scorse ore il fratello che risiede a Londra si è recato proprio a New York per dare una mano come possibile nelle ricerche. Secondo quanto emerso in questi ultimi giorni, pare che Zamperoni sia salito su un’auto della Uber nella serata di sabato scorso, ma la sua destinazione resta un mistero. Le forze dell’ordine stanno cercando di indagare sui recenti contatti dello scomparso, per provare a capire a quando risale l’esatta scomparsa del giovane e se la “pista Uber” sia significativa o meno.