Minacce per Andrea Zilli, il professore del programma Rai “Il Collegio“. Sulla sua auto sono state riportate scritte come “sei morto” e “dimettiti“. Il docente era entrato a far parte del gruppo di insegnanti della trasmissione televisiva l’anno scorso insieme ad Andrea Maggi, come docente di applicazioni tecniche. Ma da febbraio è anche giudice onorario della sezione minori della Corte d’Appello di Trieste. Il professore friulano si è rivelato severo ma giusto, dal pugno di ferro, ma comunque amato dagli studenti. Forse non tutti la pensano così però, viste le minacce ricevute.
Andrea Zilli, comunque, continua a lavorare come insegnante di sostegno in una scuola di Codroipo (Udine), dove segue tre alunni. Come ha anche riferito ai carabinieri, a cui si è rivolto per sporgere denuncia, Zilli non ha avuto finora alcun problema, né con i suoi allievi né con i loro genitori nel contesto scolastico. Le scritte minacciose sono comparse quando l’auto era in via Medici, una laterale di viale Palmanova, a poca distanza dalla stazione ferroviaria.
ANDREA ZILLI SULLE MINACCE “LE HO NOTATE DOPO CENA…”
Sull’auto di Andrea Zilli sono apparse minacce vergate con una vernice di spray rossa. Il professore de Il Collegio aveva trascorso il pomeriggio a Ciconicco per frequentare un corso, stando a quanto riportato dal Messaggero Veneto. Inoltre, aveva raggiunto Udine e quindi parcheggiato la sua Volkswagen Golf in strada. Quindi, ha raggiunto un collega con cui ha consumato la cena. «Un’ora, non di più: abbiamo discusso di un mio nuovo incarico e mangiato un piatto di minestra. Quando sono tornato verso l’auto, ho notato le scritte minatorie sul cofano e sul lato passeggero», ha ricostruito Andrea Zilli. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché vicepremier, Matteo Salvini ha mandato un messaggio via social ad Andrea Zilli: «Solidarietà ad Andrea Zilli, docente e giudice onorario della sezione minori della Corte d’Appello di Trieste, preso di mira da violenti vigliacchi. Avanti senza paura!».