Le Iene chiamate in causa da Andreas Muller: nuovo sfogo dopo le gravi insinuazioni

Nei giorni scorsi Andreas Muller si è duramente sfogato sui social dopo che alcuni hater lo avevano accusato di essere un ‘padre di mer**a’ per non curarsi della sicurezza delle figlie piccole, le gemelline Penelope e Ginevra nate nei mesi scorsi. Adesso il ballerino e la sua compagna Veronica Peparini sono finiti di nuovo al centro dell’odio sul web subissati di insulti, offese e persino gravi insinuazioni che hanno spinto il ballerino a chiedere aiuto a Nicolò De Vitis, storico inviato de Le Iene.



In estrema sintesi, dopo l’ennesimo commento velenoso in cui si ‘accusava’ l’ex allievo d Amici di essere un ‘gay represso e senza lavoro’ che solo per guadagnare dalle ospitate televisive sta insieme con una donna di quasi 60 anni costruendo insieme una famiglia con due gemelline. Critiche pesanti e odiose che hanno spinto Andreas Muller a lasciarsi andare prima ad un duro sfogo contro i leoni da tastiera e poi ad un’amara riflessione su quanto tutto questo odio immotivato possa essere pericoloso se rivolto a persone più fragili e indifese.



Andreas Muller di nuovo nel mirino degli haters si sfoga: “Ridicoli e senza scrupoli”

Nel dettaglio Andreas Muller, con una serie di Instagram stories, ha ammesso amaro: “Grandi progressi nel 2024 e ancora lasciamo l’accesso su Instagram a cani e porci che istigano a l’odio! Ma voi lo sapete quante persone potete ferire? Dietro questi telefoni ci sono adolescenti, persone invalide, persone che soffrono per mancanza di autostima, chi non riesce a farsi accettare, chi soffre di solitudine, chi è vittima di bullismo e chi più ne ha più ne metta…”

E poi ha aggiunto: “Ognuno con una storia diversa, ognuno con le proprie insicurezze e voi senza farvi il minimo scrupolo sfogate veramente tutta la vostra cattiveria senza senso e senza informazioni reali su chiunque vogliate, dalla persona famosa a quella che ha appena aperto un profilo per farsi conoscere o cercare di condividere qualcosa. Siete assurdi e non vi preoccupate minimamente se il giorno dopo che avete lanciato parole e spade su qualcuno, quella persona possa soffrire o addirittura fare qualcosa di grave. Quanta poca attenzione riguardo tutto questo”. Nella storia ha taggato Nicolò De Vitis e Le Iene per attirare l’attenzione ed il supporto su un tema spesso affrontato dal programma di inchieste di Italia1.