Grave lutto per Andreas Muller, ballerino di Amici e compagno di Veronica Peparini, ex professoressa di ballo del programma di Maria De Filippi. Attraverso i social, il 27enne ha lanciato un grido di dolore per la morte dello zio Salvatore, che da anni combatteva contro una malattia. “Hai mollato la presa, non ce l’hai più fatta a portare avanti questa battaglia contro un mostro schifoso che negli ultimi anni ti ha massacrato, fatto vivere l’inferno e che ha deciso di portarti via da noi troppo presto. Hai combattuto con forza e sempre con il sorriso, ma eri arrivato al limite delle tue possibilità lo so… nonostante ti avrei voluto qui ancora un po’” comincia la lettera straziante di Andrea.
Una dura presa di coscienza per il ballerino, che ora dovrà imparare ad andare avanti senza l’amato zio, che ha rappresentato una figura fondamentale nella sua vita, come si evince dalle sue parole ricche di tristezza: “Non so ne dove sei ne dove andrai adesso, ma ovunque ti trovi spero che finalmente tu stia meglio e ti prego fatti sentire, fammi sentire la tua mano gigante sulla mia spalla, fammi sorridere come sempre facevi con tutti noi, vieni a vedere quanto la tua famiglia continuerà ad amarti alla follia e a pensarti, fammi sentire che ci sei in qualsiasi modo tu voglia perché so già che mi mancherai come l’aria e quando manca l’aria si soffoca”.
Andreas Muller saluta zio Salvatore: “Sei stato amore, gioia e altruismo”
Il post social di Andreas Muller, scritto per salutare l’ultima volta lo zio Salvatore, continua con una dedica emozionante all’amatissimo “amico e fratello”, come lo descrive proprio lui: “Sei stata la persona più bella che io abbia mai conosciuto nella mia vita, non solo perché sei stato e sempre rimarrai mio zio, tu sei stato lo zio, l’amico, il fratello e il figlio di tutti quelli che hanno avuto modo di conoscerti in questa vita. Sono tutti qui che mi scrivono da ieri sera. Eri amato da tutti. Sei stato amore, gioia, sorrisi e altruismo, sempre pronto ad aiutare il prossimo, mentre in questo momento nessuno purtroppo ha potuto aiutare te”.
Un grande dolore per Andrea e tutta la famiglia, che nonostante la malattia di Salvatore, non era pronta all’addio prematuro dell’amatissimo zio: “Ora stiamo venendo a salutarti per l’ultima volta, ma io non sono bravo con queste cose, tremo, ho lo stomaco schiacciato, evito i confronti e schivo le persone perché pensavo e speravo che le lacrime fossero finite invece purtroppo non è così. Pagherei per un tuo abbraccio e tornerei indietro per ripeterti tutto quello che fortunatamente ho avuto modo di dirti. Aiutaci con Daniel che non ha ancora realizzato e ci ha detto “Ma quindi adesso non posso più chiamare lo zio? “. Abbiamo bisogno di forza più che mai. Ti voglio bene zio Salvatore. Siamo a pezzi… Ma so che tu stai bene“.