Andreea Rabciuc è scomparsa un anno fa durante una festa in compagnia del fidanzato e due amici tra le campagne di Montecarotto, Ancona, e da allora non si hanno notizie. La 27enne, residente a Jesi, secondo il racconto delle persone che erano con lei la notte tra l’11 e il 12 marzo si sarebbe allontanata volontariamente all’alba e avrebbe fatto perdere le proprie tracce. La madre non crede a questa versione della storia e aveva già espresso le sue perplessità ai microfoni di Chi l’ha visto?, arrivando a un livido confronto in diretta televisiva con il compagno di Andreea Rabciuc, Simone Gresti, iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di sequestro di persona e da sempre dichiaratosi estraneo alla sparizione della fidanzata.



La trasmissione di Federica Sciarelli torna sul giallo di Andreea Rabciuc dopo un anno di interrogativi senza risposta e di apprensione dei familiari per la sua sorte. Dov’è finita la 27enne campionessa di tiro a segno? Dopo la sparizione, il fidanzato disse di aver notato strani movimenti social potenzialmente riconducibili ad una attività della ragazza nei suoi profili, ma ancora adesso non c’è elemento che possa supportare l’ipotesi di un allontanamento volontario lungo ormai 12 mesi e di una “ricomparsa” di Andreea Rabciuc online.



Le parole della madre di Andreea Rabciuc a un anno dalla misteriosa scomparsa

La madre di Andreea Rabciuc continua a chiedere verità sul giallo della figlia 27enne scomparsa ormai da un anno. La donna ha affidato ai social un messaggio in occasione del 28° compleanno della giovane, il 7 dicembre scorso, e ha sottolineato la drammaticità della situazione che si trova a vivere in assenza di segnali o risposte che possano risolvere il mistero intorno alla sparizione della figlia. Un caso denso di punti oscuri e interrogativi che appaiono al momento senza via d’uscita. Ancora oggi, di Andreea Rabciuc non c’è traccia e la famiglia spera in una svolta.



Più volte, la madre della giovane ha chiesto che chi sa parli, convinta che qualcuno nasconda qualcosa in merito al caso e soprattutto in realzione alle ore precedenti alla scomparsa. “Dolcissima e carissima figlia mia – aveva scritto a dicembre la mamma – sono passati 9 mesi e ancora non ho notizie di te. Una cosa la so: ti hanno portato via da me e da quel giorno è calata la notte. Dove sei adorata di mamma? Sento ancora il tuo profumo. (…) Ti voglio con me. Devi tornare dalla tua mamma. Ti amo e ti aspetto, ti aspettiamo tutti. Essere tua madre è un onore immenso“.