La giovane Andreea Rabciuc, 27enne di Jesi in provincia di Ancona, manca da casa da ormai oltre un mese: che fine ha fatto? La ragazza, allontanatasi dopo una festa lo scorso 12 marzo, ad oggi non avrebbe ancora dato segnali anche se negli ultimi giorni non sono mancate le segnalazioni da varie parti d’Italia. La ragazza si è davvero allontanata volontariamente o le è successo qualcosa di grave? Se ne occuperà nuovamente questa sera la trasmissione Chi l’ha visto, che farà il punto sul giallo con una serie di documenti e ospiti. L’inchiesta, tuttavia, come riferisce il Corriere Adriatico sarebbe giunta ad una fase di stallo. Secondo l’ipotesi della procura, la scomparsa di Andreea sarebbe legata al fidanzato, il 43enne Simone Gresti, unico indagato per sequestro di persona.
All’uomo sarebbero stati sequestrati non solo i dispositivi informatici ma anche i due giubbotti tra cui quello indossato la notte del 12 marzo, durante la festa passata nella roulotte del casolare sulla Montecarottese. Sulla giacca sarebbero state trovate tracce ematiche anche se Gresti giura siano sue, dovute ad una aggressione in un bar. Il pm ha incaricato il medico affinché possa accertare la veridicità di quelle tracce di sangue. Intanto si segue anche la pista dell’allontanamento volontario, soprattutto alla luce dei vari presunti avvistamenti.
Andreea Rabciuc, nelle chat la possibile svolta
La pista del presunto allontanamento volontario di Andreea Rabciuc è seguita soprattutto dalla difesa del fidanzato Simone Gresti dopo le segnalazioni giunte soprattutto da Roma e da Milano. Secondo le ipotesi da verificare, la ragazza sarebbe stata prima nella Capitale e successivamente nel capoluogo lombardo. È possibile che da lì sia andata poi all’estero? Una ipotesi da non escludere del tutto anche alla luce delle conoscenze della ragazza nel mondo della ristorazione in cui aveva lavorato saltuariamente. Il pm, di contro, vorrebbe dimostrare l’eventuale responsabilità del fidanzato.
Andreea e Gresti vivevano insieme nella casa dei genitori di lui a Moie ma avevano un rapporto turbolento e lei nell’ultimo periodo aveva ripreso anche a risentire l’ex fidanzato Daniele. Secondo quanto emerso dal Corriere Adriatico, la possibile svolta potrebbe arrivare dagli accertamenti tecnici (affidati dalla procura all’analista Luca Russo) che sono attualmente in corso sui dispositivi informatici, compresi gli smartphone di Simone e Andreea. Dovranno essere ricostruiti messaggi e chat, sia quelli in memoria che altri cancellati, non è chiaro da chi.