La variante Omicron è in grado di bucare il vaccino anti covid di AstraZeneca. Sicuramente non una buona notizia quella data da Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). Ospite stamane del programma di Rai Tre, Agorà, ha spiegato: “I dati dei ricercatori inglesi dicono che le 3 dosi di Pfizer garantiscono un certo grado di protezione dalla malattia grave, più che accettabile. Invece il vaccino AstraZeneca sembrerebbe dare una protezione molto più bassa. La variante Omicron buca il vaccino AstraZeneca ma non le 3 dosi di Pfizer”.



Di conseguenza, coloro che hanno completato il ciclo vaccinale con il siero realizzato presso l’università di Oxford sono più esposti al covid rispetto agli altri, e ciò potrebbe spiegare, seppur in parte, anche il numero esagerato di contagi in Inghilterra e in generale in Gran Bretagna, dove la popolazione è vaccinata in gran parte proprio con AstraZeneca.



ANDREONI SU VARIANTE OMICRON E VACCINI: “SENZA AVREMMO 7-8 VOLTE I MORTI DI OGGI”

Quindi Andreoni ha aggiunto: “La variante Omicron ha una capacità di raddoppiamento ogni 2 giorni e mezzo. Oggi verranno testati i diversi tamponi per avere un’idea di quanto stia penetrando in Italia”, riferendosi alla flash survey che si terrà oggi per analizzare la diffusione della variante Omicron nel nostro Paese, così come avviene quotidianamente da quando è emersa l’ultima modifica del ceppo originario del covid.

“Sulla base di questi dati potremo capire quando ci sarà un picco, probabilmente dovrebbe arrivare a gennaio con il nuovo anno. Me lo aspetterei tra un paio di settimane”. Andreoni ha poi concluso il suo intervento spiegando: “I vaccini sono fondamentali, senza vaccini avremmo avuto un numero di morti 7-8 volte superiore. Dobbiamo evitare di far circolare il virus e su questo i vaccini sono un po’ meno efficienti: ci proteggono dalla malattia ma non dall’infezione, se facciamo circolare il virus può emergere una nuova variante. E quando succede questo non sappiamo cosa accadrà, è una scommessa. Le misure di contenimento servono ad evitare che un virus circoli”.