Bufera su Andrew Cuomo, accusato di aver nascosto i numeri veri dei morti Covid nello stato di New York. L’opposizione e gli stessi colleghi di partito hanno chiesto un’indagine dopo la confessione della segretaria, che in un briefing ha ammesso che sia stato tagliato il numero dei decessi degli anziani nelle case di riposo. «Temevamo le critiche dei repubblicani», l’ammissione di Melissa DeRosa. Nella videoconferenza con i leader democratici statali ha affermato che l’amministrazione Cuomo aveva rifiutato un nuovo conteggio ad agosto perché l’allora presidente Usa Donald Trump avrebbe usato quei numeri per attaccare Andrew Cuomo e i democratici sulla gestione della pandemia.
I repubblicani del Congresso di New York hanno chiesto al Dipartimento di Giustizia l’apertura immediata di un’indagine, invece i senatori vogliono togliergli i poteri di emergenza concessi durante la pandemia, una richiesta a cui hanno aderito oltre una dozzina di senatori democratici. Ma c’è anche chi chiede le dimissioni immediate e minaccia una procedura di impeachment.
ANDREW CUOMO NELLA BUFERA PER MORTI COVID
Andrew Cuomo sembrava un paterno protettore dell’America colpita dal coronavirus, un angelo custode al cospetto di un presidente Usa, Donald Trump, che prendeva sottogamba la pandemia Covid. Un anno dopo viene criticato da più parti per la sua strategia di contenimento del coronavirus risultata infruttuosa e per la cattiva organizzazione della campagna vaccinale. Lui se l’è presa con tutti: stampa, dirigenti sanitari (alcuni licenziati, altri dimissionari) e con gli scienziati. Il New York Post ha pubblicato il video di un briefing in cui la segretaria di Cuomo ammette che i suoi uffici hanno nascosto il vero numero di morti Covid dalle case di riposo: sarebbero 15mila anziché 9mila, se si contano anche quelli deceduti in ospedale. La bufera politica era inevitabile e non si è placata quando Melissa DeRosa ha provato a rimediare: «Non abbiamo mai mentito ma, stretti tra richieste del Parlamento statale, del ministero della Giustizia e dalla necessità di fronteggiare la seconda ondata della pandemia, ci sono stati ritardi». Ma il deputato repubblicano Tom Reed chiede addirittura il suo arresto accusandola di aver commesso un reato penale.