MORTE ELISABETTA II, “ANDREW ERA FIGLIO PREDILETTO PERCHE’…”
La morte della regina Elisabetta II ha indubbiamente scardinato l’agenda setting dei media italiani che questa mattina, mettendo in pausa la campagna elettorale, hanno acceso i riflettori sulla scomparsa della sovrana e anche le conseguenze per la Royal Family, sia a livello di successione sia di pettegolezzi che dalle parti di Buckingham Palace non mancano mai. E nella puntata odierna di ‘Coffee Break’ è stata la “royal watcher” Eva Grippa a tracciare il ritratto del terzogenito della regina durante il collegamento in studio con gli ospiti di Andrea Pancani.
Nella puntata di questa mattina del talk show de La7, Eva Grippa è tornata sullo scandalo, esploso qualche anno fa, sui rapporti tra Andrew, secondo figlio maschio della regina, e Jeffrey Epstein, il finanziere morto suicida in carcere a New York nel 2019, dove si trovava a seguito della condanna per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. “Gli ultimi anni di vita di Elisabetta, come pure del suo Filippo (scomparso un anno fa, NdR) sono stati molto difficili” ha esordito la giornalista di Repubblica, ricordando che nella vulgata comune era Andrew il figlio prediletto della defunta regina anche se, a detta dell’autrice, solamente per un motivo molto semplice: “Perché è nato dieci anni dopo Carlo e Anna”.
LO SCANDALO EPSTEIN: PERCHE’ ANDREW PERSE PRIVILEGI REALI
Infatti, secondo Eva Grippa, il fatto che Andrew sia nato così tanto tempo dopo Carlo ha permesso alla regina di goderselo di più e forse di affezionarsi anche: “Lei regnava già da un po’ e ha potuto godersi questo bambino tra un impegno e l’altro”. Tuttavia, proprio l’affaire legato a Epstein che aveva coinvolto il principe Andrew ha indubbiamente macchiato in modo profondo la reputazione della casa Reale con le conseguenze che tutti conoscono: “Anche per questo motivo il principe è stato messo da parte” conclude la giornalista, con Pancani che ricorda come lo stesso Andrea sia stato privato dei privilegi che gli spettavano.
Infatti, a seguito della vicenda, sbattuta in prima pagina da tutti i tabloid, Andrea era stato degradato in piena regola dalla regina Elisabetta, a seguito della decisione di un giudice USA di respingere la richiesta di archiviazione per il duca di York nel processo in cui era accusato di molestie sessuali ai danni di Virginia Roberts Guffre. Addio quindi al titolo di ‘Sua Altezza Reale’ per il terzogenito della sovrana e non solo: addio anche ad altri privilegi e trattamenti di favore per il principe, con le affiliazioni militari e i patronati Reali che spettavano al Duca di York rimessi nelle mani di Elisabetta.