All’ex campione di kickboxing Andrew Tate e a suo fratello Tristan sono stati revocati gli arresti domiciliari da un tribunale in Romania. La misura è stata adottata in attesa del processo per l’accusa di stupro, traffico di esseri umani e associazione a delinquere. I due, fino a quando non finirà il processo, saranno sottoposto a una misura meno restrittiva: non dovranno però lasciare il Paese e dovranno presentarsi regolarmente alla polizia per i prossimi due mesi.



Dunque, dal 4 agosto al 2 ottobre, l’ex campione di kickboxing e il fratello dovranno attenersi alle misure restrittive: a loro è inoltre vietato avvicinarsi alle presunte vittime. Secondo gli inquirenti i due, assieme ad altre persone, avrebbero adescato giovani donne instaurando con loro delle relazioni amorose per poi costringerle alla produzione di contenuti pornografici. Una delle vittime ha denunciato inoltre anche violenza sessuale.



Le accuse ad Andrew Tate