Anche Andrea “Andro” Mariano dei Negramaro si è schierato dalla parte di Aurora Leone dei The Jackal. Ieri sera, lunedì 24 maggio, alla viglia della Partita del cuore l’attrice partenopea, convocata tra i Campioni per la Ricerca , ha rivelato sui social di essere stata allontanata dalla cena ufficiale perché donna. Il pianista e tastierista dei Negramaro, convocato per la prima volta dalla nazionale cantanti, ha espresso su Instagram il suo sconcerto per l’accaduto: “È la prima volta che vengo convocato ad una partita della nazionale cantanti e, ahimè, mi sono ritrovato in una situazione alquanto imbarazzante in merito ai fatti accaduti ad Aurora Leone e Ciro Priello”. Il musicista ha poi espresso la sua simpatia e ammirazione per i comici partenopei: “Ci conosciamo un po’ di tempo, ci incontriamo saltuariamente in occasioni di lavoro ed è sempre piacevole il tempo trascorso con loro. Ero contentissimo di vederli stasera insieme ad altri “colleghi” per una causa importantissima come quella della ricerca”.
Andro dei Negramaro prende le difese di Aurora Leone
Andrea “Andro” Mariano, che non era presente al momento dei fatti raccontati da Aurora Leone e Ciro Priello, ha poi aggiunto: “Come tanti artisti, non ho assistito ai fatti accaduti per poter dare un giudizio univoco, ma sono stato testimone della rabbia di Ciro e delle lacrime di Aurora per un torto che non dovrebbe essere subito da nessuno, in nessun caso simile e in nessun’altra occasione”. Il musicista dei Negramaro ha concluso che se non arriveranno delle scuse ufficiali, questa sera non scenderà in campo per la Nazionale cantanti: “Spero vivamente che chi ha commesso questo grave errore sia pronto a prendersene le responsabilità e a fare le doverose scuse. Se ciò non dovesse accadere non mi sento nella condizione di partecipare all’incontro di domani”. In poche ore il suo post ha ricevuto oltre 8.099 “like”. Tantissimi i commenti dei suoi follower che approvano la sua presa di posizione: “Da condividere e sottoscrivere ogni singola virgola delle tue parole. Davvero inconcepibile quanto accaduto” e “Grande Andrea! La tua solidarietà dovrebbe essere condivisa da tutti i partecipanti alla cena…”.