Duran Duran, come sta Andy Taylor? Il chitarrista è malato di tumore al quarto stadio
Andy Taylor, 62 anni, ex chitarrista dei Duran Duran, non ha potuto riunirsi al resto del gruppo lo scorso anno, quando la band è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame. Il motivo è la diagnosi di un tumore al quarto stadio, che ha ovviamente portato il musicista a stravolgere impegni e, più in generale, la sua vita. Proprio i suoi compagni, – Simon Le Bon, il tastierista Nick Rhodes, il bassista John Taylor e il batterista Roger Taylor – avevano spiegato al pubblico, attraverso una sua lettera, il motivo dell’assenza, ovvero quella della malattia. Andy Taylor, come riporta Vanity Fair, ha ora spiegato come sta affrontando la dura battaglia attraverso le pagine del Times rivelando di essere «asintomatico», ricordando come in precedenza fosse stato classificato come bisognoso di «cure palliative di fine vita».
Il musicista, nell’intervista, ha spiegato di aver terminato il primo ciclo di una nuova terapia a base di un farmaco radioattivo, con altri cinque cicli che lo attendono. Dopo l’incontro con lo scienziato e ricercatore Christopher Evans – definito «l’Elon Musk del cancro» – è arrivata la decisione di intraprendere questa nuova strada. Christopher Evans gli ha parlato infatti dell’esistenza di un trattamento indicato per lui e mirato a rilevare solo le cellule tumorali.
Andy Taylor e la nuova cura per il cancro: “Ora sono asintomatico”
Taylor ha spiegato di essere rimasto «radioattivo per diversi giorni» visto che le sostanze radioattive vengono immesse per via endovenosa. Questo lo ha costretto a dormire in una stanza isolata. Ad oggi non ha più bisogno di cure palliative e il suo tumore risulta «asintomatico».
Andy Taylor, attraverso un post su Instagram, ha voluto rassicurare i suoi fan: «Tutto sta andando molto bene. Sono profondamente toccato dagli auguri e dall’amore di tutti, mi trovo in buone mani e voglio solo ringraziare tutti per la gentilezza e forza, stiamo cominciando a sentirci di nuovo una famiglia completa».