Lutto nel mondo del cinema, è morto l’attore Angel Salazar, divenuto famoso in tutto il mondo soprattutto per la sua interpretazione nel film cult del 1983, Scarface. Stando a quanto scrive Il New York Times, l’attore aveva 68 anni ed è deceduto nell’appartamento di un amico in quel di Brooklyn, morte poi confermata da Roger Paul, portavoce dell’artista. Secondo quanto emerso, Angelo Salazar è stato rinvenuto privo di sensi e con il cuore ingrossato dopo di che il personale sanitario ha provato le varie manovre di rianimazione invano e alla fine si è dovuto arrendere.
Angel Salazar fu perfetto per Scarface in quanto, come nel film, era fuggito da Cuba quando era giovane ed aveva poi iniziato a farsi notare nei comedy club di New York. Il ruolo che lo consacrò arrivò proprio nel film Scarface in cui Angel Salazar interpretava Chi Chi, uno scagnozzo di Tony Montana (il boss interpretato da Al Pacino), ma nel corso della sua carriera ha recitato anche a teatro, in tv e in vari altri film di successo, come ad esempio “Carlito’s Way” del 1993, sempre con Al Pacino.
ANGEL SALAZAR, MORTO L’ATTORE DI SCARFACE: LA SUA STORIA
Angel Salazar è però sempre rimasto legato al ruolo di Chi Chi e in una intervista del 2017 ha raccontato al The Record che in molto lo chiamavano ancora con quel nome, e che continuava a firmare copie dei DVD di Scarface ai suoi spettacoli.
Angel Salazar era nato il 2 marzo del 1956 in quel di Cuba e anche nel Paese d’origine tentò la carriera artistica, recitando in vari teatri prima di fuggire appunto negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’70, tra l’altro attraversando a nuoto la baia di Guantanamo (dove c’è il famoso carcere), raggiungendo poi la base navale. E’ stato quindi trasportato in aereo a Miami e poi trasferito a New York dove è stato messo in una casa famiglia del Bronx quando era solo un ragazzino.
ANGEL SALAZAR, MORTO L’ATTORE DI SCARFACE: I SUOI SPETTACOLI A NEW YORK
Nella città della Grande Mela decise di mettere in pratica le sue abilità recitative esibendosi durante una serata in un comedy club: lo spettacolo ebbe successo, un’esibizione di soli 10 minuti, di conseguenza venne chiamato ancora divenendo un frequentatore abituale mettendo in scena il suo show caratterizzato anche da imitazioni di celebrità come Madonna, Bruce Springsteen e Tina Turner. Ha continuato a lavorare e ad esibirsi fino a poco prima di morire, e il suo agente ha spiegato che stavano programmando uno spettacolo a Chicago, chiaro indizio di come il decesso sia stato tutt’altro che atteso.
Se ne va un grandissimo dello spettacolo americano, capace di interpretare ruoli in film cult ma anche e soprattutto di far ridere le persone dal vivo con spettacoli elettrizzanti: “Quando c’era lui i muri tremavano”, ha raccontato il comico Jim Norton durante una intervista del 2016.