E’ durato meno di un minuto l’incontro di boxe alle Olimpiadi 2024 di Parigi di Angela Carini. L’atleta azzurra si è trovata di fronte Imane Khelif ma dopo i primissimi colpi è stata costretta a dare forfeit per via del dolore sentito. L’italiana, che era in gara per il titolo di campionessa olimpica dei pesi welter, non se l’è sentita di andare avanti, forse spaventata dalle prime botte ricevute dal pugile originaria dell’Algeria. Una volta fermatasi, lo sfogo nervoso, con il pianto e le lacrime, conscia che il torneo per cui si stava allenando da anni, appunto le olimpiadi, era terminato quasi prima di incominciare.



Quella fra Angela Carini e Imane Khelif era una sfida particolarmente attesa per via delle polemiche che l’avevano accompagnata negli scorsi giorni. Ma questo “hype” dell’attesa non si è rivelato nei fatti, visto che il combattimento è stato brevissimo ed ha avuto un esito drammatico per la nostra Angela Carini uscita dal ring con le ossa rotte, anche se non non nel senso letterario del termine. Ma cosa è successo?



ANGELA CARINI SI E’ RITIRATA SUBITO CONTRO IMANE KHELIF: COSA E’ SUCCESSO

Pronti-via, dopo che l’arbitro ha dato il semaforo verde, l’italiana ha ricevuto un colpo violentissimo dall’avversaria, con tanto di casco che le è volato via. Angela Carini ha quindi chiesto il time out, mettendosi all’angolo assieme ai suoi allenatori. Dopo averla rincuorata l’incontro di boxe è ripartito ma una volta riavvicinatasi alla Khelif la nostra atleta ha ricevuto un secondo durissimo colpo.

Evidentemente ha quel punto ha compreso che per lei non ci sarebbe stata storia, e forse spaventata dal farsi male ha gettato la spugna, ritirandosi dal match e decretando così la vittoria della rivale algerina. Nel post incontro la Khelif ha cercato di salutare l’azzurra ma la stessa l’ha ignorata, forse presa dal suo momento di sconforto. In seguito l’italiana ha rilasciato una intervista ai giornalisti presenti per cercare di chiarire cosa fosse successo e la stessa ha confermato le sensazioni degli osservatori, ovvero, di aver subito dei colpi molto forti che l’hanno fatta preoccupare, di conseguenza non se l’è sentita di “andare avanti”. Ha comunque aggiunto che l’avversaria picchiava troppo forte “Non è giusto”, parole queste ultime che emergono da un video mentre l’italiana era ancora sul ring.



ANGELA CARINI: “MI SONO FERMATA PER LA MIA FAMIGLIA”

A chi le ha poi chiesto se il match fosse irregolare, visto che l’atleta Khelif è transgender, l’azzurra ha risposto con diplomazia dicendo “Non sono nessuno per giudicare”. Quindi ha raccontato di aver sentito un “forte dolore” al naso, molto probabilmente dopo il primo colpo subito, quello durissimo che le ha fatto saltare il caschetto, ricordando che solitamente non è una che si arrende (alla vigilia del match aveva annunciato di voler combattere), ma questa volta è stato diverso.

“Non ci riuscivo ed ho detto basta” e così ha preferito far terminare il match in anticipo. In chiusura di intervista Angela Carini ha ricordato il papà, che durante la precedente Olimpiadi era in fin di vita: avrebbe voluto concludere l’incontro “percorrere l’ultimo km”, ma si è poi fermata e “l’ho fatto per la mia famiglia”.