A Mattino Cinque, su Canale 5, il caso di Angela Celentano, la bimba scomparsa dal Monte Faito nel 1996. In collegamento vi è l’avvocato Ferrandino, storico legale della famiglia, che ha raccontato di un’ultima segnalazione: “Riceviamo tante segnalazioni, ci ha contattato questa giovane donna italiana che ricordava tutta una serie di elementi che ci hanno convinto che facesse parte di un gruppo di persone sequestrate in quel periodo”.



Quindi ha proseguito: “Non ci sono elementi per far pensare che sia Angela Celentano ma che sia stata vittima ad un sequestro analogo alle modalità di Angela. L’ho incontrata, abbiamo fatto un prelievo Dna e l’ho mandato ieri mattina ad un laboratorio apposito. Mi hanno chiamato dal laboratorio pochi istanti fa e mi immagino che vogliano avvisarmi che siano arrivati i reperti”. L’avvocato di Angela Celentano ha continuato: “Questa ragazza ci ha fornito momenti compatibili con il momento della scomparsa di Angela. Io non noto somiglianze fisiche con Angela, non ha il neo sulla schiena ad esempio, ma ho ritenuto di fare il dna per tagliare la testa al toro per scoprire se possa essere un’altra scomparsa. Io ho contattato la famiglia della presunta scomparsa e abbiamo chiesto anche a loro il dna”.



ANGELA CELENTANO, L’AVVOCATO FERRANDINO: “LA RAGAZZA DEL SUD AMERICA NON SA NULLA…”

Sulla segnalazione di qualche settimana fa dal Sud America, l’avvocato della famiglia di Angela Celentano ha aggiunto: “Siamo dall’altra parte dal mondo, abbiamo grandi difficoltà, tra l’altro questa ragazza ha una rete di protezione attorno che la rende difficile da raggiungere, fa parte di una famiglia facoltosa ed esercita una protezione che la tiene protetta”. Sulla voglia sulla schiena: “Angela ce l’aveva un po’ più spostata ma una dermatologa intervistata ha spiegato che con il crescere degli anni è possibile che si sia un po’ spostata”. Poi l’avvocato Ferrandino ha proseguito: “La ragazza del Sud America non sa nulla”.

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