C’è una nuova pista per Angela Celentano, la ragazza scomparsa 26 anni fa sul Monte Faito. Negli scorsi giorni è giunta una segnalazione dall’America Latina circa una ragazza che potrebbe essere proprio la scomparsa: “Ci aspettavamo delle segnalazioni da tutte le parti del mondo – racconta la mamma di Angela Celentano, Maria, intervistata stamane da Mattino 5 – e ci sono tante segnalazioni che stanno arrivando fra cui quella di questa ragazza che merita un po’ più di attenzioni in quanto ha i tratti somatici della nostra famiglia e perchè ha una piccola voglia dietro la schiena, ma non esattamente nello stesso tempo di Angela, anche se ci hanno detto che con la crescita si potrebbe essere spostata”.
E ancora: “Dalle indagini fatte per prendere un po’ di notizie probabilmente negli anni ’90 questa famiglia era in Italia”. La bimba sarebbe arrivata in America Latina subito dopo la scomparsa di Angela: “Di questo per il momento non abbiamo conferma, stiamo facendo diverse indagini per avere più notizie veritiere possibili”. Catello, papà di Angela Celentano, ha proseguito: “Abbiamo visto la ragazza di questa segnalazione e merita più attenzione rispetto alle altre. La foto ci è arrivata prima dell’age progression (la foto fatta a computer per ‘attualizzare’ la piccola Angela ndr), e abbiamo fatto un confronto con i nostri tratti somantici e soprattutto con le figlie, diciamo che è un mix fra Rosa e Naomi (le sorelle di Angela Celentano ndr)”.
ANGELA CELENTANO, L’AVVOCATO DI FAMIGLIA: “ASPETTIAMO L’ESAME DEL DNA”
Ha preso quindi la parola l’avvocato della famiglia di Angela Celentano, Ferrandino, che ha spiegato: “Ora dobbiamo fare tutti gli accertamenti necessari, noi di questa ragazza e della sua famiglia conosciamo tutto, bisognerà poi verificare se i dati acquisiti sono utili per giungere ad una conclusione. Il risultato finale è quello dell’acquisizione del dna. E’ stata una scelta di non passare attraverso le autorità perchè l’attività è più rapida e non ci servono le autorizzazioni della magistratura”.
Quindi ha proseguito: “Ci aspettiamo di ricevere a momenti il liquido per poter individuare il dna, e nel momento in cui arriverà lo porteremo in un laboratorio e nel giro di pochi giorni avremo la risposta. Se la risposta sarà positiva avviseremo tutte le autorità. Sembrerebbe che ci sia una coincidenza temporale fra la venuta dei genitori di questa ragazza in Italia e poi la comparsa di questa bambina nel territorio”. I genitori di Angela Celentano hanno poi ripreso la parola: “Andiamo abbastanza cauti, ma c’è speranza”. Il padre Catello ricorda gli ultimi istanti in cui vide la figlia Angela Celentano: “Stava giocando sull’amaca, poi mi rivolsi a Maria per chiedere se le bimbe avevano mangiato, poi mi sono girato verso Angela e non l’ho vista”. E ancora: “Siamo convinti che sia stato un rapimento per un’adozione illegale”. In conclusione il papà ha spiegato: “Non vogliamo stravolgere solo la sua famiglia, noi vogliamo solo trovarla poi sarà lei a scegliere cosa fare. Sicuramente qualcuno ha visto, Angela era piccola, aveva fatto solo 3 anni. Questo è stato sempre il nostro appello, anche in via anonima. Come gruppo quel giorno erano una 40ina, poi c’erano altre persone che stavano facendo il pic nic e parecchie sono scomparse non appena si era sparsa la notizia della scomparsa. Non volevano essere coinvolte? Forse sì”.