La pista sudamericana nel giallo di Angela Celentano avrebbe assunto i contorni di una potenziale svolta. Il caso della bambina scomparsa sul Monte Faito (Napoli) il 10 agosto 1996 si nutre di una rinnovata speranza alla luce della “forte somiglianza” con una 31enne individuata in America Latina. Proprio sull’identità di questa giovane ora si attende l’esito dell’esame del Dna condotto dopo il prelievo di campioni biologici utili a dare risposta alla domanda chiave: Angela Celentano è in Sud America? La famiglia, come sottolineato dai genitori Maria e Catello Celentano, vive questo momento nel massimo riserbo e con tutte le cautele che la delicatezza della vicenda impone, data la mole di segnalazioni e piste sfumate che, nel corso degli anni, ha portato a percorrere un’incessante ricerca tra l’Italia e il resto del mondo ma senza successo.
L’avvocato Luigi Ferrandino, legale dei familiari di Angela Celentano, ha sottolineato la necessità di riservatezza nell’attuale fase, precisando che per ora, in assenza dei risultati del test, non saranno rilasciate dichiarazioni ufficiali. Lo riporta Ansa, secondo cui la speranza di ritrovare Angela Celentano ora sarebbe più intensa che mai. Alcuni elementi rafforzerebbero la pista che porta oltreoceano, nello specifico un segno particolare che sarebbe comune alla piccola scomparsa sul Monte Faito e alla giovane sottoposta all’accertamento. Si tratterebbe di una voglia sulla schiena che il papà e la mamma di Angela Celentano riterrebbero simile a quella che ha la loro figlia. Il caso oggi torna in studio a Chi l’ha visto? con ulteriori approfondimenti.
La pista sudamericana su Angela Celentano: attesa per l’esito dell’esame del Dna
La pista sudamericana su Angela Celentano è l’ultima, in ordine cronologico, tra quelle battute nel corso degli anni per risolvere il mistero che avvolge la sua scomparsa. I genitori ritengono verosimile che la loro bambina sia stata rapita per essere poi destinata ad una “adozione illegale”, e a tenere viva l’ipotesi che ci si trovi davanti a una possibile svolta nel giallo del Monte Faito, come spiega Chi l’ha visto?, sarebbe una “forte somiglianza” con la giovane segnalata in Sud America.
Una speranza che ora passa al vaglio della scienza con l’esame del Dna, test di cui si attende il risultato e che restituirà una risposta agli interrogativi della famiglia. La ragazza in Sud America avrebbe una voglia sulla schiena simile a quella che presente sul corpo della bimba sparita nel 1996, e l’avvocato dei genitori di Angela Celentano, Luigi Ferrandino, aveva spiegato così, a Pomeriggio Cinque, i contorni della segnalazione che ha spinto ad approfondire questa via: “Le segnalazioni che arrivano sono tante, ovviamente noi procediamo ad una analisi e quelle più interessanti sono seguite. In questo caso abbiamo visto tutta una serie di elementi tra i quali questo neo sulla schiena che somiglia molto a quello che aveva Angela, ci sono tratti somatici comuni e c’è una storia che potrebbe essere vicina a quella di Angela. È una ragazza che presenta delle caratteristiche importanti e quindi abbiamo percorso questa strada”.