Angela Corradi ex modella e gangster della banda Vallanzasca poi diventata suora laica, è morta all’età di 73 anni. Una vita caratterizzata da una storia unica, e da un importante cambio di rotta improvviso, la conversione che aveva interrotto bruscamente il suo percorso nella criminalità portato avanti negli anni settanta, e segnato anche dal carcere. Angela Corradi infatti era stata a lungo compagna del braccio destro di Renè, Vito Pesce, e con gli altri membri dell’organizzazione criminale aveva anche partecipato attivamente a rapine, omicidi e delitti tanto da essere stata soprannominata all’epoca come “La pupa di Vallanzasca“.



Una bellissima donna, nata in una famiglia di circensi, che aveva inizialmente intrapreso la carriera da modella per poi unirsi alla gang della malavita a soli 16 anni come “atto di ribellione” e per scappare agli studi che i genitori volevano imporle. Fino all’arresto nel 1976 avvenuto dopo l’episodio della rapina all’Esattoria di piazza Vetra, per il quale era stata coinvolta a causa dei suoi legami con Pesce. Poi quella visione che la blocca mentre stava per uscire di casa armata e vendicare uno “sgarro”, che le fece scegliere definitivamente la fede.



Angela Corradi, la storia della conversione a suora laica dopo anni di criminalità

Angela Corradi era stata soprannominata la “pupa di Vallanzasca” per il suo stretto legame con la banda di criminali e per la sua relazione sentimentale con Vito Pesce. Dopo anni di partecipazione ad agguati e rapine arriva però una visione che la porta alla conversione. Come aveva raccontato la stessa ex modella al Meeting di Rimini del 1983: “Io posso solo tentare di farvi vedere una scena: sono in casa, sto cercando di uscire, sono armata, gli unici progetti sono quelli di uccidere e il Signore mi si presenta. Non lui, io mento se dico “Lui”, ma la sua voce per intero. Non mi ha detto altro, ha detto “ci sono”.



Tutto questo avvenne proprio poco prima che Angela uscisse di casa armata per compiere l’ennesimo delitto legato ad una vendetta, da qel momento, dice: “Mi sono sentita terrorizzata“. In seguito Angela Corradi diventò una suora laica, e si vestiva con una tunica nera imponendosi una vita quasi di clausura autoimposta pur non avendo preso i voti. La sua vita era cambiata e oggi, in occasione della scomparsa, è stata ricordata non solo dai suoi amici ed ex criminali ma anche da tutti i bisognosi e detenuti ai quali aveva prestato assistenza dopo la conversione.