Angela Melillo, ospite di “Storie di donne al bivio”, racconta il suo amore con Cesare San Mauro, suo marito: “Il primo incontro è stato a cena con degli amici in comune. Casualmente insieme a questi amici ci siamo incontrati. Io non credo al colpo di fulmine, non mi è mai successo. Lui mi ha cominciato a scrivere in privato, su Facebook: all’inizio non ricordavo chi fosse, poi mi sono informata tramite un’amica in comune. Io volevo sapere che tipo fosse, se fosse un donnaiolo… Lei mi disse: ‘Lui è una persona perbene, vedrai. Escici e conoscilo’. Lui si stava separando. Io ho accettato l’invito a colazione e abbiamo parlato della sua Fondazione, un incontro quasi istituzionale“.
Con il tempo, però, le cose sono cambiate: “Siamo due persone completamente diverse, con interessi diversi. Forse è per questo che ci siamo attratti ma è passato molto tempo. Ci siamo sentiti altre volte, a volte ci siamo presi un caffè, a volte un thé… Poi abbiamo fatto un pranzo e salendo con l’ascensore ci siamo dati un bacio. Siamo stati fidanzati per nove anni, io a casa mia e lui a casa sua. Poi ci siamo sposati e siamo andati a convivere. Lui ha un carattere alla Furio di Carlo Verdone, è molto preciso“.
Angela Melillo: “Oggi farei un altro figlio”
Angela Melillo da giovane ha sofferto di bulimia. A “Storie di donne al bivio”, racconta: “Io ho sofferto di una fame nervosa… Studiavo danza e mi sentivo inadeguata. Facevo danza e per farlo volevano che fossimo magrissime. Però il non mangiare mi faceva sfogare in altre situazioni: mangiavo tanto, anche di notte. E poi vomitavo. Oggi se ne parla molto ma quando ero piccola io, non se ne parlava. Avevo come un’ansia da prestazione, mi sentivo inadeguata. Poi sono andata avanti grazie all’aiuto di mamma, che ha capito”.
Proprio per questo, Angela è particolarmente sensibile nei confronti di questi disturbi e cerca di essere quanto più presente per Mia, sua figlia. La ragazza è figlia unica e Angela rivela: “Non mi è mancato avere un altro figlio ma oggi forse, se potessi, lo farei. Perché quando hai vicino una persona affidabile e fidata, è così. In quel periodo sono stata contenta di non aver avuto due figli ma solamente una perché non è semplice quando fai tante cose da sola“.