La nota conduttrice Angela Rafanelli è stata ospite stamane di Uno Mattina e nell’occasione ha chiacchierato con il conduttore Massimiliano Ossini, soffermandosi in particolare sulle sue origini toscane e livornesi: “Blu è il nome di mia figlia, si chiama Stella Blu che è la stella più luminosa del firmamento, lei doveva chiamarsi solo Blu, il comune mi ha detto che non era identificativo del genere, era un momento difficile, il papà del mio compagno era malato leucemia con una diagnosi di morte, invece lei rappresentava la vita e l’abbiamo chiamata Stella Blu”. Angela Rafanelli ha aggiunto: “Ha 10 anni e mezzo oggi, mi guarda ed è una mia fan, molto critica. A volte si arrabbia anche e mi dice ma lo sanno i tuoi fan che in casa non sorridi come un tv e io le dico che in casa bisogna occuparsi anche di altre cose mentre fuori quando incontri altre persone è sempre una gioia”.
E ancora: “Io sono livornese doc, non sono tifosa invece mio nonno lo era e ha scelto il posto dove farsi seppellire con vista stadio. Livorno è una città molto ibrida, nessuno voleva andarci a vivere, fu abitata da malati terminali, prostitute e galeotti, una città bella saporita. Io della mia città ho il sapore che è quello del mare e della natura. Io sono legata molto alla terra, mio nonno paterno, Angelo, (io sono stata chiamata così per lui, è morto mentre stavo nascendo), era un ufficiale di marina, un uomo di grande cultura e sensibilità molto legato alla terra e io sono cresciuta fra i campi”.