Noto anche col titolo internazionale di Fallen Angels, Angeli perduti è l’ennesimo grande film realizzato da Wong Kar-wai. Due piccole storie tagliate fuori da Hong Kong Express (dovevano dare vita al terzo episodio) che crescono e, quasi per magia, diventano un capolavoro. Eccitante e frenetino, il lungometraggio è ora disponibile in home video e On Demand grazie a Cg Entertainment e Tucker Film.
SINOSSI – Il torbido legame tra una procacciatrice di omicidi e un killer senza scrupoli. Poco più in là l’amore sconnesso di un ragazzo muto per una donna che scomparirà senza lasciar traccia. Seduzione, crimine e bizzarri scherzi del destino. Un film imprevedibile, di forte impatto emotivo. Sullo sfondo una Hong Kong spettrale e deserta.
“Hong Kong Express è stato il film più copiato di quel periodo. Non solo ad Hong Kong. E così, lavorando su Angeli perduti, ho cercato di capire come evitare di copiare da me stesso. Come fare qualcosa di diverso”. Con queste parole Wong Kar-wai presentava la sua ultima fatica. Tra sensualità e aggressività, il cineasta hongkonghese svela il suo lato pop e postmoderno. Grande lavoro sulla fotografia – Doyle ha girato il film quasi interamente con obiettivi grandangolari – mentre la colonna sonora spazia tra Forget Him di Teresa Teng cantata da Shirley Kwan e Speak My Language di Laurie Anderson e Sīmù de rén di Chyi Chin.
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