Angelica Amodei, figlia di Rosanna Lambertucci, ospite di Storie Italiane per presentare il suo libro dal titolo “La salute nel bicchiere”, ha parlato del rapporto con la mamma, a cui è dedicato, e in particolare di come hanno vissuto il dramma della morte di Alberto Amodei, che si è spento nel 2014 dopo una lunga malattia. “In quel periodo eravamo in simbiosi, un tutt’uno. Eravamo sempre con lui. È un momento che mi ha insegnato quanto sia importante sostenerci a vicenda”, ha raccontato.
“La malattia è un qualcosa che il malato vive su se stesso, ma al tempo stesso ha bisogno di avere amore e attenzione da parte degli altri. Un matrimonio può finire, ma l’amore è qualcosa di immenso e va al di là. Il bene non è soltanto fisico, ma resta anche nell’anima. Io e mamma in quel periodo eravamo l’una la forza dell’altra, ci siamo unite ancora di più”, ha ricordato. “È stato un grande esempio. Io spero di essere con mia figlia come mamma è stata con me. Mi impegno tanto ad esserci, deve sapere che qualsiasi cosa accada io ci sono”.
Angelica Amodei, figlia Rosanna Lambertucci: il rapporto con la conduttrice
Angelica Amodei, figlia di Rosanna Lambertucci, è molto legata alla conduttrice, anche se non ha seguito le sue orme nel mondo dello spettacolo. “Io sono sempre stata un passo indietro a mamma. Quando uno cresce, poi trova la sua strada. Lei ha una personalità forte, ma dietro la telecamera è sempre stata dolce ed estremamente presente, nonostante fosse molto impegnata a livello lavorativo. Per me era una mamma normale. Come le altre mamme andavano a lavorare in ufficio, lei andava a lavorare in televisione”, ha ricordato. “Una volta stavo passando un momento difficile, mi prelevò da scuola e mi portò in montagna. Siamo state solo io e lei, ne avevo bisogno. Saltò anche i suoi impegni televisivi”.
Dalla mamma, inoltre, ha ereditato alcune passioni. “Quella per la salute e il benessere. A 20 anni ho iniziato a scrivere per il settimanale Gente, in una rubrica sull’alimentazione e in particolare su quanto sia importante mangiare e bere sano. È da qui che è nato il mio libro”.