Angelica e il sultano, film di Rete 4 diretto da Bernard Borderie
Angelica e il gran sultano è il film di avventura del 1968, diretto da Bernard Borderie, che Rete 4 trasmetterà oggi, 5 dicembre, a partire dalle ore 16.40. Il quinto e ultimo episodio della saga dedicata all’eroina dei romanzi di Anne e Serge Golon, vede ancora protagonisti Michèle Mercier e Robert Hossein nei panni rispettivamente di Angelique de Peyrac e Joffrey de Peyrac “Le Rescator”. Nel cast ci sono anche Jean-Claude Pascal, Jacques Santi, Helmuth Schneider ed Ettore Manni. Quest’utlimo interpreta Jason, nel precedente film L’indomabile Angelica.
La sceneggiatura è stata realizzata di Bernard Borderie insieme a Francis Cosne, Pascal Jardin e Louis Agotay. Le musiche sono state curate dal francese Michel Magne. Il titolo originale francese del film è Angélique et le Sultan. Ultimo episodio della serie dedicata al personaggio letterario di Angelica, si ispira al romanzo Angelica schiava d’Oriente. Nel film ci sono quattro errori. Nella poppa del vascello di D’Escranville, c’è una distanza tra il pelo dell’acqua e gli sportelli dei cannoni di circa tre metri e nel mezzo non ci sono appigli, eppure i sabotatori di De Peyrac riescono a salire sul vascello proprio da quei sportelli.
In una scena, l’eunuco dice ad Angelica “Non so se sapete che anche in occidente le donne non avevano un’anima prima del concilio dell’anno. 620”. In realtà, nel 620 non c’è mai stato un concilio e che le donne non avessero un’anima prima di tale data è una leggenda protestante.
Un altro errore che si può notare riguarda i capelli di Angelica che appaiono in primo piano dritti durante quando arriva sulla spiaggia dopo giorni di cavalcate nel deserto, per poi essere perfettamente pettinati nella scena seguente. Nelle scene in cui viene inquadrata la barca che deve salvare Angelica, si può notare per pochi secondi un piccolo scafo bianco, che scompare subito dopo e che sembra un motoscafo.
Angelica e il sultano, la trama del film
Il film Angelica e il sultano inizia con il rapimento di Angelica, da parte di Escrainville da corano, che la porta subito su un vascello, per salpa per il Marocco. Qui viene venduta come schiava. Intanto, il marito, conte Peyrac, per cercare di salvare la sua amata, riesce a salire sulla nave di Escrainville, dove viene a sapere che Angelica non è più a bordo, ma si trova ad Algeri ed è stata acquistata da un tipo losco chiamato Mezzo Morte, che si occupa di trovare donne per rifornire l’harem del re del Marocco.
Peyrac raggiungere Algeri, ma nel frattempo Angelica non solo è riuscita a tenere testa dal cattivo sovrano e sottrarsi alle sue attenzioni, ma anche a scappare dalla cella in cui era stata imprigionata, con l’aiuto di due schiavi. Inseguita dalle guardie del re per ucciderla, la protagonista viene salvata dal Rescator, che per riscattarla, rivela il segreto per fondere l’oro. La coppia finalmente riunita, si dedica alla ricerca dei loro due figli.