Emergono ulteriori dettagli in merito alla morte di Andrea Zamperoni, lo chef italiano trovato senza vita una settimana fa a New York, per cui in carcere vi è la prostituta Angelina Barini. Secondo quanto riferisce l’edizione online de Il Giorno, qualcuno ha utilizzato la carta di credito intestata allo chef, dopo la scomparsa del nostro connazionale, e i prelievi allo sportello bancomat sarebbero stati filmati dalle telecamere presenti. La carta, dopo essere stata utilizzata, è stato poi trovata accanto al cadavere di Zamperoni, nella stanza dell’ormai tristemente noto motel del Queens. Inoltre,nella stessa stanza, sarebbe stata rinvenuta una sega elettrica, che il protettore della Barini stava pensando di utilizzare per smembrare il cadavere del 33enne italiano, facendolo sparire definitivamente: evidentemente la polizia è arrivata prima che i malviventi potessero sistemare la situazione. In attesa di novità ricordiamo che la salma del povero Zamperoni dovrebbe fare ritorno in Italia nella giornata di domani: sono attesi gli esiti dell’autopsia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANGELINA BARINI, PROSTITUTA CON ANDREA ZAMPERONI? GIOVEDÌ SALMA IN ITALIA
Si continua ad indagare a New York per la morte di Andrea Zamperoni, chef italiano di Cipriani, e l’unica indiziata sarebbe la prostituta Angelina Barini, 41enne che avrebbe fornito la droga letale al cuoco. In attesa di conferme in merito a queste prime ipotesi, secondo il quotidiano Repubblica la salma del 33enne originario di Lodi potrebbe arrivare in Italia nella giornata di giovedì prossimo, subito dopo che giungeranno gli esiti dell’autopsia sul cadavere dello stesso. Il parroco di Casalpusterlengo, Nunzio Rosi, ha intanto fatto sapere che proprio nella serata di giovedì si terrà una veglia di preghiera in onore del defunto: Spero che in moltissimi arrivino a pregare per l’anima del nostro compianto parrocchiano. In questi giorni ho già visto molta gente in chiesa spontaneamente proprio a pregare per lui. Ne ha bisogno, visti anche gli ultimi sviluppi della vicenda”. Sull’indagine ha invece parlato il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro: “Non esistono le condizioni minime richieste dalla normativa per la procedibilità, per procedere quindi anche in Italia. In ogni caso non abbiamo intenzione di chiudere questo modello 45 in modo che il nostro ufficiale di collegamento possa continuare a partecipare anche per i prossimi giorni alle riunioni informative che si terranno via via con la polizia di New York”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANGELINA BARINI, LA PROSTITUTA CON ANDREA ZAMPERONI?
Angelina Barini è la donna al centro delle cronache di queste ultime ore. Secondo la polizia di New York la 41enne prostituta e spacciatrice sarebbe collegata alla morte del povero Andrea Zamperoni, trovato senza vita mercoledì scorso. Le ultime raccontano di un rapporto sessuale consumato fra i due, dopo che lo chef di Cipriani avrebbe assunto della droga fornitagli dalla donna. Una tesi a cui non crede la madre della vittima, Oriella Ave Dosi, come riportato dall’edizione online de Il Messaggero: «Non ci credo. Non sono cose vere, quindi a me non interessano. In queste ore – ha aggiunto – hanno detto che noi genitori eravamo andati a New York e invece siamo qui: non sono cose vere». La tv in casa Zamperoni è spenta, non si vogliono sentire le ultime provenienti dai giornali e dai telegiornali: «È proprio come ha indicato di fare ai genitori il figlio Stefano dall’America – le parole di un amico di famiglia – cioè di lasciar stare quanto avrebbero detto i notiziari». La sensazione, almeno in base agli ultimi risvolti, è che Zamperoni sia deceduto a seguito di una notte un po’ al di sopra delle righe, ma ovviamente trattasi solo di un’ipotesi, e bisognerà attendere l’autopsia per capire le cause ufficiali della morte del lodigiano. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANGELINA BARINI E LA MORTE DI ANDREA ZAMPERONI: LE RIVELAZIONI DELLA PROSTITUTA
Si fa chiamare Angelina Berlin su Facebook, ma la prostituta arrestata per la morte di Andrea Zamperoni potrebbe avere diversi problemi ora nel ritornare alla sua “professione” illegale: i dettagli che arrivano dagli States, riportati dal Corriere della Sera, narrano delle prime ammissioni fatte davanti al giudice federale della donna accusata di aver ucciso lo chef italiano a New York. «Mi ha pagato per un rapporto sessuale e lo abbiamo consumato al Kamway Lodge», racconta Angelina Barini al giudice e subito dopo confessa di aver somministrato della ecstasy liquida a Zamperoni «assieme ad un complice». A quel punto qualcosa non va però, come avrebbe raccontato sempre la stessa presunta prostituta-spacciatrice: «Dopo essersi addormentato il ragazzo ha iniziato a sanguinare dalla bocca e dal naso e non si è più svegliato». A quel punto, sempre secondo la testimonianza resa agli inquirenti dalla escort, la Barini avrebbe insistito per chiamare aiuto ma il «mio protettore non me l’ha permesso». Misteri, colpe “scaricate” e intrighi legati allo spaccio e alla prostituzione verranno valutati dai giudici in attesa dell’esito dell’autopsia: resta però la tragedia, con la famiglia di Zamperoni che non attende altro che riavere la salma del loro caro in Italia. (agg. di Niccolò Magnani)
CHI È ANGELINA BARINI?
Per la morte dello chef italiano Andrea Zamperoni, trovato senza vita mercoledì scorso nel quartiere Queens di New York, la polizia ha arrestato Angelina Barini. Si tratta di una prostituta locale che secondo le forze dell’ordine, oltre a fornire prestazioni sessuali ai propri clienti, sarebbe anche una spacciatrice. La Barini è infatti accusata, stando alle indiscrezioni circolanti nelle ultime ore, di rifornire le persone di narcotici, compreso l’oppioide Fentanyl. Nel giro di una settimana sarebbero morte due persone per overdose, ma nonostante ciò la ragazza e il suo protettore avrebbero continuato a drogare i propri clienti, derubandoli poi una volta “storditi”. La prima morte collegata alla stessa donna risale allo scorso 4 luglio, presso l’hotel Astoria, situato sempre nello stesso quartiere newyorkese, mentre il secondo decesso risalirebbe allo scorso 11 luglio. La terza vittima, purtroppo, è il nostro connazionale, anche se al momento bisogna ancora capire se vi sia qualche collegamento fra la prostituta/spacciatrice e lo stesso chef di Cipriani. Una prima importante risposta verrà fornita dal’autopsia, che spiegherà appunto le cause del decesso, ma fino a che non avremo l’esito dell’esame autoptico potremmo fare soltanto delle supposizioni.
ANGELINA BARINI: LA PROSTITUTA IN CARCERE PER LA MORTE DI ANDREA ZAMPERONI
Secondo quanto raccolto dagli agenti di polizia, Zamperoni sarebbe morto il 18 agosto scorso, dopo che la Barini gli avrebbe fornito dell’ecstasy liquida, ma al momento si tratta solo di un’ipotesi ufficiosa e non ufficiale. La cosa certa è che la donna è rimasta attualmente in carcere senza cauzione, chiaro indizio della gravità dei reati commessi dalla stessa. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di cospirazione per distribuzione e possesso per spaccio di una o più sostanze contenenti fentanyl. La donna ha 41 anni e al momento non è ancora chiara la sua nazionalità, anche se potrebbe essere canadese, come emergerebbe dal suo profilo Facebook. La Barini non è di certo un volto nuovo per la polizia, visto che le forze dell’ordine l’avrebbero arrestata già 24 volte per possesso di oggetti rubati o di droghe illegali.