Il countdown per il rilascio de nuovo singolo di Angelina Mango, “Melodrama”, é finito e ora la neo vincitrice di Sanremo 2024 può celebrarlo singolo con un nuovo video, anche se tra le reazioni a caldo del pubblico non si registrano solo consensi dei fan, ma anche alcune critiche.

Angelina Mango lancia “Melodrama”: il nuovo video fa discutere

Alla mezzanotte del 24 maggio 2024 in contemporanea all’uscita dell’album di un altro finalista ad Amici, Holden, é stato caricato il video ufficiale del nuovo singolo dal titolo Melodrama di Angelina Mango. Un’uscita che la Mango ha anticipato via Instagram con un post provocatorio: “Ora apriamo le danze e pavoneggiamo”.



Comune denominatore tra i due giovani c’è il percorso alla scuola ad Amici di Maria De Filippi, nelle rispettive edizioni contigue di Amici 22 e Amici 23. Ma non solo. La figlia di Pino Mango lancia, come Holden, un nuovo progetto, “Poké Melodrama”, video dalle immagini osé e risqué, e tra i commenti degli utenti nel web c’é chi taccia Angelina di voler amplificare ulteriormente il suo successo facile catalizzando l’attenzione sulla propria immagine attraverso movenze sexy e look audaci.



“Melodrama” dal punto di vista musicale é un brano in cui l’elettronica si fonde con una ritmica reggaeton. Nel video l’autrice, anche se non producer del brano, Angelina, balla nella sua camera da piccolina e sogna il palco da vera “wannabe popstar”.

La radio è la chiave del il successo di “La noia”, sarà cosi anche per la nuova canzone di Angelina Mango “Melodrama”?

Con il singolo “La noia” Angelina Mango registra la doppia certificazione di disco di platino FIMI/Gfk e oltre 100 milioni di ascolti in streaming su Spotify, oltre a una martellante presenza in radio. Feeling sbocciato fin dalla kermesse sanremese, dove proprio i voti della giuria radiofonica hanno contribuito a ribaltare la classifica del televoto, ampiamente a favore di Geolier, così da concedere vittoria del Festival di Angelina e lanciarla nel suo debutto all’Eurovision Song contest successivo con “La noia”. Sarà lo stesso con “Melodrama”?