Angelo Badalamenti è morto. Si è spento all’età di 85 anni il compositore nativo di Brooklyn, ma il cui cognome tradiva le sue evidenti radici italiane (la sua famiglia era originaria della Sicilia). La notizia è stata confermata dal sito dei fan “Welcome to Twin Peaks”, dove si legge che la dipartita dell’artista sarebbe stata confermata da alcuni componenti del suo nucleo familiare. Poco dopo, nel suo “Weather Report”, David Lynch ha accennato alla perdita del ‘fratello’ Angelo Badalamenti, seppur senza entrare troppo nel dettaglio della questione: “Oggi… niente musica. Oh, Angelo… riposa in pace”.



Proprio a David Lynch è legata a doppio filo la figura di Angelo Badalamenti, con il quale ebbe una fitta e proficua collaborazione in termini lavorativi, che sfociò, tra le altre cose, anche nella creazione della colonna sonora di “Twin Peaks”, apprezzata ancora oggi dalle nuove generazioni.

ANGELO BADALAMENTI È MORTO: VINSE UN GRAMMY AWARD NEL 1992

Proprio l’agenzia di stampa ANSA si è focalizzata sul sodalizio che nacque tra Angelo Badalamenti, morto nelle scorse ore, e David Lynch. Fu inaugurata nel 1986 con “Velluto blu”, proseguì nel 1990 con “Cuore selvaggio” e, appunto, “I segreti di Twin Peaks”, continuando nel 1992 con “Fuoco cammina con me”, nel 1997 con “Strade perdute”, nel 1999 con “Una storia vera”, nel 2001 con “Mulholland Drive” (in cui compare anche nelle vesti di attore, prestando il proprio volto a Luigi Castigliane) e nel 2002 con “Rabbits”.



Per il suo lavoro su Twin Peaks, Angelo Badalamenti si aggiudicò un Grammy Award nel 1992. Dopodiché, l’artista
compose temi musicali per le Olimpiadi di Barcellona 1992, scrisse un brano country con Norman Mailer e colonne sonore per film di registi come Paul Schrader, Jean-Pierre Jeunet, Jane Campion, Danny Boyle ed Eli Roth. Nel 2005, in Sicilia, più precisamente ad Agrigento, Badalamenti fu insignito di uno speciale premio alla carriera durante l’assegnazione dell'”Efebo d’Oro”.

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