Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde, è intervenuto nella mattinata di oggi, martedì 13 luglio 2021, nel corso della trasmissione di La 7 “Coffee Break”. Immediatamente, l’esponente politico è stato sollecitato sull’argomento delle vaccinazioni, sottolineando che, a suo giudizio, il Governo deve avviare un canale di comunicazione con chi non si è vaccinato, con particolare riferimento agli over 60 che non si sono sottoposti all’inoculazione del siero. Inoltre, in una situazione epocale come quella che stiamo vivendo, “non possiamo trovarci con la Regione Campania che dice una cosa e la Regione Lombardia che ne fa un’altra, perché chi viaggia si trova di fronte a meccanismi diversi”.
Dopo un rapido passaggio sul Ddl Zan (“La cronaca dell’informazione è piena di atti di violenza, di istigazione all’odio. L’Italia ha bisogno di sanzionare severamente questi comportamenti e io mi sarei aspettato che non ci fosse alcun tipo di problema nell’approvare questa legge”), Bonelli si è scagliato contro Cingolani e la transizione ecologica, puntando senza troppa retorica il dito contro i mancati passi in avanti da parte della nostra nazione.
ANGELO BONELLI: “CINGOLANI? SE PREVEDE BAGNO DI SANGUE, SI DIMETTA”
Il rappresentante di Europa Verde, Angelo Bonelli, di fronte alle telecamere di “Coffee Break” ha sottolineato che in Italia l’offerta sul trasporto pubblico è ridotta ai minimi termini, facendo un paragone diretto: se in Germania ci sono 20 chilometri di percorsi attrezzati per i trasporti pubblici, in Italia ve ne sono appena 5. Un altro dato? Madrid possiede 230 chilometri di linea metropolitana, l’Italia intera ne conta appena 227.
Ecco perché, a giudizio di Bonelli, “il PNRR del Governo è inadeguato, non determina una svolta sul trasporto pubblico. Sui 456 treni regionali, di cui la metà viaggia ancora a diesel, ne vengono cambiati solo 56. Per quanto concerne gli autobus, solo l’11% su 40mila viene sostituito. Cingolani, ministro della Transizione Ecologica, ha una responsabilità enorme e, se dice di prevedere un bagno di sangue, è bene che si dimetta”. Il Governo, ha concluso il politico, deve stimolare sul tema della transizione ecologica, ma di recente ha consentito i licenziamenti nel settore dell’automotive, che è invece fondamentale nel passaggio all’elettrico.