Angelo Fortunato Formiggini, chi è l’editore modenese

Nel suo libro “Il Fuoruscito”, il giornalista e scrittore Marco Ventura ripercorre la storia di Angelo Fortunato Formiggini, editore ebreo, primo suicida contro le leggi razziali del 1938 e le persecuzioni fasciste. Formiggini nasce a Modena nel 1878 da “una delle grandi famiglie ebraiche di Modena, storicamente legate alla Corte estense dalla quale hanno ricevuto nei secoli privilegi e discriminazioni, ovvero deroghe alle disposizioni contro gli israeliti che i duchi concedevano alle famiglie più in vista”, scrive Ventura nel suo libro.



Si laurea con lode in Giurisprudenza nel 1901 e nel 1906 sposa la pedagogista Emilia Santamaria e si trasferisce a Bologna. Non hanno figli naturali, ma adottano Nando. Nel 1908, in occasione della Festa Tassoniana da lui organizzata a Fossalta, inizia la sua avventura di editore con la pubblicazione di una raccolta di sonetti burleschi di Alessandro Tassoni. Sempre nello stesso anno esce il primo volume della “Biblioteca di Filosofia e Pedagogia”.



Angelo Fortunato Formiggini: il suicidio dalla Torre della Ghirlandina

Non oso più andar fra la gente/ perché ciaschedun si vergogna/ che mi abbiano messo alla gogna/ innocente”, scrive l’editore ebreo Angelo Fortunato Formiggini nel suo memoir “Parole in libertà”, scritto dopo la promulgazione delle leggi razziali. La mattina del 29 novembre 1938, Angelo Fortunato Formiggini si getta dalla Torre della Ghirlandina, a Modena, per “dimostrare l’assurdità malvagia dei provvedimenti razzisti”, scrive in un messaggio per la moglie prima di togliersi la vita. Nelle tasche ha due lettere, una lettera per il re e l’altra Mussolini e dei soldi per i poveri di Modena, affinché nessuno pensi che si sia ucciso per banali questioni finanziarie. Ne “Il fuoruscito” si legge: “Anche se la morte che ho scelto non è quella che avrei voluto, non è la morte nel silenzio e nell’ombra. La mia morte, invece, sarà rumorosa. È l’ultimo omaggio, l’ultimo regalo, che faccio al mio amato paese”.

Leggi anche