A distanza di alcuni mesi, riflettori puntati sulla misteriosa scomparsa di Angelo Gentile, 48enne di Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento. Dell’uomo non si hanno più notizie dal 9 gennaio scorso e la famiglia è ormai disperata. La trasmissione Chi l’ha visto torna sul caso anche nella nuova puntata di stasera al fine di riuscire a trovare indizi che possano ridare nuova speranza presso i suoi familiari. Inutile ad oggi l’appello della madre, sempre più disperata che alle telecamere del programma di Rai3, in lacrime, si domandava dove potesse essere l’amato figlio. Gli ultimi contatti con l’uomo si fermano definitivamente il 9 gennaio scorso a Marsala, in provincia di Trapani, dove era stato ricoverato presso una clinica per sua espressa richiesta, per una settimana. Il fratello sarebbe dovuto andarlo a prendere e prima di partire era intercorsa tra i due una telefonata. Una seconda sarebbe avvenuta dopo la sua sparizione. Stando a quanto ricostruito dagli stessi familiari, nell’ultima telefonata Angelo era confuso e correva a perdifiato mentre continuava a ripetere al fratello di essere in fuga. Ma da chi stava scappando il 48enne?
ANGELO GENTILE SCOMPARSO DA CLINICA: GIALLO LUNGO 10 MESI
Fino a qualche mese fa la domanda è stata sempre la stessa: che fine ha fatto Angelo Gentile? Come è possibile che dalla clinica in cui è stato ricoverato nessuno ha mai fornito una spiegazione plausibile. A porsi queste domande, come rammenta AgrigentoNotizie, era stato anche il legale della famiglia della persona scomparsa, l’avvocato Salvatore Pennica, che nei mesi scorsi aveva spiegato: “Abbiamo chiesto di poter sequestrare la cartella clinica e di ricostruire le ultime ore di permanenza in clinica”. L’uomo, un giardiniere, dopo aver perso il lavoro era caduto in depressione ed aveva volontariamente deciso di recarsi in clinica per sottoporsi alle cure necessarie. Da quel momento però, non è mai tornato a casa. L’avvocato era intervenuto anche sui social ribadendo: “Angelo è scomparso nel nulla. Sento il dovere di postare alcune sue immagini chiedendo di condividerle per rintracciare anche una sua piccola traccia. C’è da aiutare per lenire la sofferenza di una anziana madre disperata”. Il giorno della sparizione, più persone avrebbero visto Angelo in stato confusionale lungo la statale 115, nei pressi della fermata degli autobus con partenza per Agrigento e Trapani. Dove potrebbe essere andato?