Angelo Infanti è stato un noto attore italiano, scomparso tristemente il 10 ottobre di dodici anni fa, nel 2010. L’uomo aveva solo 71 anni, ed è deceduto a seguito di un arresto cardiaco, dopo che era stato ricoverato il giorno prima, il 9 ottobre, presso l’ospedale di Tivoli. Angelo Infanti si era sentito male nella sua casa di Zagarolo, noto comune vicino a Roma, dove lo stesso era nato il 16 febbraio del 1939.
Era noto per i suoi moltissimi film a cui a prese parte, a cominciare da una pellicola cult come “Borotalco” del 1982 di Carlo Verdone, e in cui interpretava Manuel Fantoni, recitazione indimenticabile. L’anno seguente, nel 1983, fu invece la volta di un altro capolavoro verdoniano, leggasi “Bianco, rosso e verdone”, ma il nome di Angelo Infanti era legato anche ad altri film, come ad esempio la serie di «Emanuelle nera» di Joe D’Amato, ma soprattutto «Il Padrino» di Francis Ford Coppola in cui interpretava il killer Fabrizio, nonché «Il Gattopardo» di Luchino Visconti e «All’ombra del delitto» di Claude Chabrol. Oltre alla liason con Verdone, nota anche la sua grande amicizia con Bud Spencer, e insieme i due hanno lavorato a tre pellicole, leggasi «Piedone lo sbirro», «Piedone d’Egitto» e «Il soldato di ventura».
ANGELO INFATTI E LA LIASON CON BUD SPENCER
Negli anni 70 e 80 Angelo Infanti si era dedicato soprattutto al cinema italiano di genere, lavorando in vari polizieschi, western e alcuni thriller, poi negli anni ’90 aveva preso parte soprattutto alle fiction tv, come «Don Matteo» e «Gente di mare».
Fra gli ultimi lavori svolti, «Il seme della discordia» di Pappi Corsicato, «Ex» di Fausto Brizzi e «Letters to Juliet» di Gary Winick. Angelo Infanti era sposato con la moglie Emanuela Rolando, e i due hanno avuto una figlia, Rossella (nata nel 1977), anche lei attrice. Dopo un funerale in forma privata, l’attore è stato cremato e le sue ceneri tumulate si trovano nel cimitero comunale di Zagarolo, come non poteva essere altrimenti.