Si sarebbe chiusa con una assoluzione con formula piena la vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex calciatore Angelo Paradiso, accusato di stalking, estorsione e diffamazione dalla ex compagna Anna Claudia Conte. Lo riporta Il Corriere della Sera, secondo cui poche ore fa l’ex giocatore di Serie A sarebbe stato assolto “perché il fatto non sussiste”. A stabilirlo il giudice del Tribunale penale di Roma.
“Proscioglimento perché il fatto non sussiste“, avrebbe spiegato il difensore di Angelo Paradiso, Fabrizio Galluzzo, in un commento riportato da Repubblica: “Siamo molto soddisfatti per il risultato conseguito. L’istruttoria ha dimostrato la totale infondatezza delle accuse mosse al Paradiso dalla signora Conte, restituendo al mio assistito la sua immagine di persona perbene, di sportivo e di manager“. Secondo quanto precisato dal legale, Angelo Paradiso “valuterà se avanzare una domanda di riparazione per l’ingiusta detenzione patita” dopo gli oltre cinque mesi trascorsi agli arresti domiciliari. Il caso era scoppiato nel 2022 dopo che la donna avrebbe denunciato l’ex calciatore sostenendo di essere vittima di condotte persecutorie.
Angelo Paradiso assolto dalle accuse dell’ex compagna
Angelo Paradiso, 46 anni e un passato in Serie A, sarebbe stato indagato con fascicolo aperto dalla Procura di Roma nel 2022 dopo la querela presentata dall’ex compagna. La relazione sarebbe stata breve e sarebbe sfociata in una battaglia in tribunale dopo le pesanti accuse della donna che si sarebbe conclusa poche ore fa con il proscioglimento perché “il fatto non sussiste”.
Nelle prossime settimane, secondo quanto affermato dalla difesa, Angelo Paradiso valuterà l’ipotesi di una richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione dopo oltre 5 mesi di arresti domiciliari. Angelo Paradiso sarebbe stato assolto da tutte le accuse compresa quella di diffamazione, riporta ancora Il Corriere della Sera. L’ex compagna avrebbe infatti raccontato che l’ex calciatore l’avrebbe definita una “escort” davanti ai genitori di lei arrivando ad aprire alcuni profili social con lo scopo di insultarla. L’intero impianto di accuse sarebbe quindi caduto.